Missile libico contro nave della marina italiana: ma cade in mare

di Redazione

ROMA. La Libia ha lanciato un missile contro la nave “Bersagliere” della marina militare italiana, a largo delle coste libiche.

L’episodio, avvenuto intorno alle 10 e 40, ora italiana, è stato confermato dal ministro della DifesaIgnazio La Russa. “A due chilometri dalla fregata Bersagliere è stata riscontrata la traccia di un missile, ma ancora non se ne conosce la natura”, ha detto La Russadurante una conferenza stampa alla Camera, specificando che il missile “può essere stato lanciato contro la nostra portaerei o potrebbe semplicemente essere stato un missile anti-aereo che aveva un altro obiettivo e che poi è caduto in mare”.

Non ci sono stati danni alla nave e all’equipaggio. “Non ci sono motivi di preoccupazione”, ha comunque aggiunto il ministro della Difesa, il quale ha fatto sapere anche che “per prudenza” la Bersagliere, che normalmente incrocia a 13-15 miglia al largo della costa libica, è stata fatta allontanare a scopo precauzionale.

Tra le prime reazioni quella di Leoluca Orlando dell’Italia dei Valori: “Il ministro La Russa conferma le azioni di guerra compiute e subite dalle forze armate italiane, ma si ostina a negare la realtà. Il nostro Paese – aggiunge il dipietrista – è in guerra. Una guerra senza senso, che serve soltanto a mietere vittime militari e civili”.

Comandata dal capitano di Fregata Gennaro Falcone, con 185 uomini di equipaggio, la fregata ’Bersagliere’ è la terza unità delle quattro che costituiscono la Classe Soldati. Varato il 20 giugno 1985, il pattugliatore di squadra ha una lunghezza di 113,2 metri ed è largo 11,3 metri. Il missile che l’ha sfiorata, però, è caduto in mare, distante dalla nave militare italiana.

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