Casalesi, confiscati beni per 12 milioni al gruppo Zagaria

di Redazione

Michele ZagariaCASERTA.Maxi confisca da 12 milioni di euro contro la fazione del clan dei Casalesi capeggiata dal superlatitante Michele Zagaria, ricercato da oltre 15 anni.

L’operazione,compiuta dai finanzieri del nucleo operativo di Napoli e dello Scico di Roma, riguarda beni mobili, immobili (terreni, fabbricati, automezzi, imprese) e disponibilità finanziarie che, secondo gli investigatori, sarebbero riconducibili a persone legate al boss, tra cui figuranoil fratello Carmine Zagaria, detenuto, i fratelli Luigi e Vincenzo Abbate, Salvatore Nobis e Vincenzo Nobis.

La confisca riguarda gran parte dei beni sottoposti a sequestro nel mese di aprile 2010, nell’ambito dell’operazione “Caccia al tesoro”, a conclusione di accertamenti patromoniali eseguiti nei confronti di 16 persone indagate, e di recente condannate, per associazione a delinquere di stampo mafioso, e di loro familiari, dimostrando, tra l’altro, il carattere imprenditoriale del clan, i cui appartenenti avevano stretto accordi con gli esponenti di maggiore rilievo nazionale del settore edile.

Intanto, prosegue la caccia delle forze dell’ordine alla “primula rossa” Michele Zagaria: dall’alba di giovedì, gli agenti della squadra mobile delle questure di Napoli e Caserta stanno eseguendo una serie di perquisizioni finalizzate alla cattura del latitante.

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