Personale di pittura dell’artista casalese Anna Maria Zoppi

di Redazione

Anna Maria ZoppiCASAL DI PRINCIPE. “Anni sessanta” è il titolo dell’evento artistico iniziato il 7 agosto, nel salone delle mostre al Villaggio Pinetamare, con l’esposizione di molte opere della pittrice Anna Maria Zoppi.

La partecipazione e il successo di pubblico, seppur previsto, hanno superato le aspettative. Molti visitatori si sono trattenuti a lungo, anche oltre l’orario di chiusura, accolti sempre con squisita cortesia dall’autrice che non si è mai negata alle richieste di illustrazioni e chiarimenti su dipinti e tecniche pittoriche. Anna Maria Zoppi, che vive e lavora a Casal di Principe, è un’artista poliedrica che diffonde delicati palpitanti cromatismi su tela ma ottiene risultati sorprendenti anche con l’utilizzo del vetro e di altre superficie. Ha esposto nel 1996 alla Mostra Internazionale di Pittura di Avellino, e negli anni successivi i suoi dipinti sono stati ammirati a Milano, Torino, Livorno, Sanremo e i molti altri luoghi d’Italia.

A Caserta, nella sua terra, ha partecipato ad un’importante qualificata multi personale, nelle sale della Reggia Vanvitelliana. Ha ricevuto una notevole attenzione della critica e del mondo pittorico. Riportiamo a tal proposito, dettagli di commenti di critici.

C.Sciascia ha scritto di lei: “Le sue opere accolgono colori delicati, quasi a dissolvere le figure dell’immagine in una nube impalpabile. Quest’armonia rarefatta di colori e luci, è l’innato linguaggio visivo e figurativo di un’artista nata per spontanea pulsione che riesce a cogliere e descrivere i diversi stati dell’animo”. F.Mosconi coglie altri elementi significativi: “Dalle opere, la poesia e la musicalità, sgorgano nei giochi di luci, come le note di una sinfonia. Sulle tele si stagliano languide e sensuali bellezze muliebri, che squarciano le masse cromatiche e si impongono, vive, come sorgente cristalline”.

Questa è Anna Maria Zoppi, che oggi espone a Pinetamare ma che è giù al lavoro per una nuova personale a Rimini, nei prossimi mesi. Infine, annotiamo che alla mostra “Anni Sessanta”, gli amici artisti, scrittori, poeti e rappresentanti delle istituzioni locali hanno voluto essere presenti per la stima che nutrono verso l’artista.

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