Casapesenna, Festa Democratica nel segno di Don Peppino Diana

di Redazione

 CASAPESENNA. Il coordinatore Francesco Zagaria, il vicesindaco Lello De Rosa, l’assessore alla Cultura Domenco Fontana e il delegato all’ambiente Giuseppe Diana tracciano il bilancio della prima serata della Festa Democratica promossa dal Pd di Casapesenna.

Più di 1500 presenze al Parco della Legalità, tra cui molte famiglie, giovani e bambini, che hanno trascorso la serata tra canti e balli. De Rosa ha accompagnato sul palco il parroco don Luigi Menditto che compiva gli anni, ringraziandolo per aver portato tra i numerosi giovani presenti il suo messaggio di fede alla comunità di Casapesenna, affermando che i giovani devono essere sani anche spiritualmente e per questo la parrocchia cerca di coinvolgerli in iniziative culturali e sociali.

Il vicesindaco ha anche ricordato la Giornata Mondiale della Gioventù, a Madrid, citando alcune parole del Papa, il quale, rivolgendosi ai giovani, ha detto: “La chiesa ha bisogno della vostra fede viva, della vostra carità creativa e del dinamismo della vostra speranza”. “E anche la politica, il territorio hanno bisogno dei giovani”, ha aggiunto De Rosa, che ha chiesto proprio ai giovani maggiore partecipazione alla vita sociale e politica della cittadina.

Poi un accenno alla questione legalità: “Questo paese – ha detto il vicesindaco – sta cambiando grazie all’impegno di molte persone, soprattutto giovani, che attraverso iniziative concrete hanno voglia di riscattarsi e rispolverare quel marchio impresso dai mass media e anche dalla condotta di alcuni personaggi in questi anni. Ma le nuove generazioni non possono pagare gli errori degli altri. Al ministro Maroni riconosciamo l’eccellente lavoro svolto in questi due anni ma chiediamo più risorse, più sviluppo per la nostra terra, per ridare la speranza ai giovani che hanno intrapreso la strada della legalità e che oggi sono degli emarginati, considerato il fatto che in molti comuni d’Italia hanno difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro, vista la loro provenienza. Una vera e propria discriminazione”.

 A seguire il dibattito sul tema della sicurezza stradale e del fenomeno degli incidenti mortali causati dalla guida sotto l’effetto di alcol e stupefacenti, dal titolo “No alla Droga-No alcol-Non Beviamoci la Vita”. Commentando alcuni dati dell’Istituto superiore della sanità, sull’86% dei giovani che nei weekend fanno uso di alcol e droga, col rischio di provocare incidenti mentre sono alla guida, De Rosa, manifestando vicinanza alle famiglie delle vittime della strada, ha ritenuto che il problema va affrontato attraverso l’informazione e la prevenzione, che vanno fatte nelle scuole, ma anche con la repressione da parte delle forze dell’ordine. Al termine, il gruppo dei Giovani Democratici ha proiettato un filmato sulla tematica, molto toccante, salutando, attraverso le immagini, anche i giovani che hanno partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù.

Durante la manifestazione si sono tenute diverse mostre, come “L’angolo della cultura”, curato dal poeta-scultore Giuseppe Amato, “La natura in mostra” e “Come eravamo curate dall’associazione “Fare Ambiente” presieduta da Leonardo Piccolo. E, ancora, un “angolo della legalità”, con foto e descrizioni sulla vita di don Peppino Diana, il parroco di Casal di Principe ucciso dalla camorra il 19 marzo 1994. La mostra ha visto la collaborazione del consorzio “Agrorinasce” attraverso il dottor Giovanni Allucci.

La Festa Democratica proseguirà domenica sera con spettacoli per bambini, esibizione della band di musica anni ’60 “I Tropicana” e gli interventi di esponenti provinciali del Pd, tra cui il neo segretario Dario Abbate.

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