Salerno, inchiesta “Linea d’ombra”: Gambino ai domiciliari

di Redazione

Alberico GambinoSALERNO. Il tribunale del Riesame di Salerno ha disposto gli arresti domiciliari per Alberico Gambino, il consigliere regionale del Pdl arrestato lo scorso 15 luglio con l’accusa di concussione in concorso ed associazione per delinquere finalizzata allo scambio elettorale politico-mafioso.

Accusa aggravata dall’aver agevolato il clan Fezza-D’Auria Petrosino, attivo nell’agro nocerino. Insieme ad altri cinque indagati,è coinvoltonell’inchiesta “Linea d’Ombra” su presunti intrecci tra politica, imprenditoria e malaffare nel Comune di Pagani, di cui è stato sindaco.

Domiciliari anche per Michele D’Auria Petrosino, il presidente della Paganese calcio, Raffaele Trapani, l’imprenditore Francesco Marrazzo, Giovanni De Palma, componente dell’ufficio urbanistico del Comune di Pagani, e Giuseppe Santilli, capogruppo Pdl a Pagani. Per l’imprenditore Antonio D’Auria Petrosino e Francesco Marrazzo, vice presidente della Paganese calcio, è stata invece dispostala remissione in libertà.

Secondo il giudice non vi erano elementi per contestare l’aggravante camorristico. Il Riesame tornerà a riunirsi martedì 9 agosto per esaminare i ricorsi degli altri sei indagati, finiti in carcere il 27 luglio nell’ambito della stessa inchiesta.

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