Galluccio: “Primarie per il candidato sindaco del centrodestra”

di Redazione

Michele GalluccioAVERSA. Bilancio, preventivo 2011 e consuntivo 2010, futuro e sopravvivenza eventuale di questa amministrazione, primarie nella scelta del candidato sindaco.

Questi i temi trattati con Michele Galluccio, consigliere comunale del Popolo della Libertà, già capogruppo consiliare di Alleanza Nazionale, alla sua seconda consiliatura.

Come sarà il rientro dopo un fine luglio e inizio agosto bollente per la politica aversana? “Di certo riprendiamo da dove eravamo rimasti. Aspettiamo come consiglieri un incontro con il sindaco per avviare un confronto che esca dal binario morto in cui ci troviamo oggi. La politicaè un confronto continuo e la mancanza di confronto porta ogni ragionamento fuori da ogni logica finendo nello stallo di oggi”.

Come vi comporterete voi dissidenti sul bilancio? “Voglio chiarire che noi siamo consiglieri comunali del Pdl e non dissidenti, siamo consiglieri che hanno un’univocità di vedutesu quello cheè accaduto negli ultimi mesi e su come vogliamo proporre degli emendamenti migliorativi sul bilancio di previsione; infine, siamo la maggioranza dei consiglieri del Pdl”.

Quindi, proporrete degli emendamenti? “Abbiamo affrontato la questione in vari riunioni di fine luglio e condividiamo alcuni temi che riteniamo rilevanti e di primaria importanza, come lo spostamento della somma per l’acquisto del teatro Cimarosa, ritenendo che quei fondi debbano essere spostati su alcune manutenzioni straordinarie di palestre cittadine e per alcuni lavori straordinari dove a settembre partiranno gli istituti comprensivi, ma in particolar modo per poter ridurre la bolletta energetica dell‘illuminazione pubblica installando i led che ormai hanno preso mercato in modo consistente, in quanto abbattono sia i costi energetici che la manutenzione della pubblica illuminazione”.

Non siete favorevoli all’acquisto del Teatro Cimarosa? “Riteniamo lo stesso importante specialmente in funzione della creazione della Fondazione Cimarosa, ma lo si può acquisire al patrimonio comunale con la vendita di alcuni immobile che il comune può ritenere non strategici come Palazzo Sant’Andrea e il palazzo del Fascio. La somma ricavata si potrebbe investire nell’acquisto nel glorioso teatro”.

Qual è la sua posizione sulla questione del futuro candidato sindaco? “Voglio partire dalla situazione della politica in generale per dire che la gente oggiè lontana da essa in quanto la vede responsabile della situazione attuale italiana. Bisogna, quindi, riavvicinare le persone facendo scegliere il candidato sindaco attraverso lo strumento delle primarie cheè un metodo democratico con regole certe per far scegliere alla gente del centrodestra il proprio candidato sindaco”.

E, infine, riguardo la sua nomina come assessore al posto di Della Valle? “Troppe volte siè accostato il mio nome alla carica di assessore. Se il partito avesse voluto il mio contributo con questa carica in passato ha avuto altre occasioni. Oggi conta il rilancio del Pdl a livello cittadino in quanto gli ultimi avvenimenti hanno fatto emergere un partito debole che ha bisogno di un forte restyling e la vera sfida consiste nell’inserire molti giovani che vogliono contribuire allo sviluppo della propria città con maggiore responsabilità all’interno del partito stesso. Questa rimane la maggiore sfida: un ricambio generazionale che non deve essere visto come la volontà di cacciare qualcuno, ma come un normale avvicendamento tra generazioni, come avviene in tutti i paesi in cui seriamente si investe sui giovani partendo con il buon esempio della politica”.

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