Crisi Pdl, Giuliano: “Si giungerà a conclusione positiva”

di Nicola Rosselli

Pasquale GiulianoAVERSA. “Premesso che non bisogna delegittimare le territorialità, della vicenda Aversa ho informato il coordinatore regionale ed ho sentito sia il sindaco Ciaramella che il coordinatore cittadino Nicola Golia

… che mi hanno assicurato che si tratta di una questione squisitamente amministrativa, anche se non posso negare anche i risvolti politici”. Queste le prime parole del senatore Pasquale Giuliano, aversano, coordinatore provinciale del Pdl, in merito alla telenovela che ha visto il primo cittadino normanno, dapprima, revocare tre delle quattro deleghe all’assessore Gino Della Valle, del suo stesso partito, per incompatibilità con il responsabile del settore polizia locale, e, successivamente, quando quest’ultimo insieme ad un altro esponente ex An, l’assessore Giampaolo Dello Vicario, ha disertato per protesta le sedute di giunta, ha revocato loro l’incarico assessoriale.

“Il sindaco – ha continuato Giuliano – mi ha anche rassicurato su un incontro a breve per ripianare la questione. Da parte mia, non posso pensare che dopo 10 anni di collaborazione intensa si sia rotto qualcosa e credo che si giungerà ad una conclusione positiva”. In relazione alle voci che giustificano l’intera vicenda con l’obiettivo di far fuori gli ex alleanzini, il senatore aversano ha dichiarato che “queste elucubrazioni politiche le lascio alla irresponsabilità di chi le pensa e le pronuncia. Ad Aversa l’amalgama tra le diverse anime del Pdl dopo l’unificazione di Fi e An è compiuta in maniera positiva”.

In chiusura l’esponente berlusconiano, ad una precisa domanda sull’ipotesi di dare vita anche in città ad una lista “Aversa Più” sulla scia di “Caserta Più”, afferma: “Una lista di appoggio al Pdl può venire solo da fuori al Pdl stesso e lo decide il partito. Chi sta nel Pdl, invece, deve adoperarsi all’interno di esso per farlo crescere e non dare vita a divisioni più o meno evidenti, come ha ammonito il segretario Angelino Alfano. Né, infine, credo siano facilmente esportabili ad Aversa esperienze politiche che si sono rivelate utili in altre realtà”.

Sulla vicenda, intanto, cinque consiglieri comunali del Pdl, il capogruppo Tonino De Michele e Carlo Amoroso, Nicola Andreozzi, Michele Galluccio e Emilio Scalzone, in un comunicato chiedono al sindaco di non continuare a sfuggire dalla richiesta di chiarimento avanzata da tempo. “In realtà, – dichiarano i cinque – parlare ancora di chiarimento sembra oramai quasi un eufemismo. L’unica risposta che abbiamo ricevuto è stata una doppia revoca assessoriale di due consiglieri eletti, che assieme hanno riportato oltre 1100 voti alle ultime elezioniamministrative. Il tutto, cirisulta,senzaconsultazione alcuna e con il solo pretesto delle assenze ripetute nelle riunioni di giunta. Le spiegazioni che abbiamo provato a darci sono varie e, a dire il vero, nessuna è apparsa convincente o soddisfacente. Per rispetto del ruolo ricoperto e dei cittadini che li hanno scelti, i sottoscrittori affermano di “non essere disposti ad essere trattati con indifferenza e chiedono a sindaco e coordinatore il rispetto dei tempi stabiliti per il dovuto chiarimento, non tollerando più proroghe sine die”.

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