Rapina moto a poliziotto: arrestato giovane napoletano

di Redazione

 TEVEROLA. Rapina una moto ad un poliziotto ma viene individuato attraverso l’archivio segnaletico e catturato in poche ore.

E’ successo a Teverola intorno alle 13.15 di mercoledì 13 luglio, lungo via Monastero, traversa che collega via Roma con via Campanello. Due giovani a bordo di una moto Suzuky di grossa cilindrata e di colore blu, entrambi con caschi integrali e visiere aperte, affiancavano una moto Yamaha FZ8, su cui viaggiavano un poliziotto del posto, libero dal servizio, e la fidanzata.

Il passeggero della Suzuky, pistola in pugno, minacciava e costringeva la coppia a fermarsi, facendosi consegnare la Yamaha e il borsello del conducente, per poi allontanarsi dalla zona. Ma la vittima rilevava il numero di targa della moto usata dai rapinatori, tra l’altro oggetto, a sua volta, di furto compiuto poche ore prima, intorno alle 11, ad Orta di Atella.

La coppia di fidanzata sporgeva denuncia al commissariato di polizia di Aversa e, visionando le foto segnaletiche, riconosceva uno dei rapinatori in Sossio Caruso, sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a Frattaminore.

Pertanto, i poliziotti di Aversa, coordinati dal dirigente Luigi Del Gaudio e dal vice Luigi Graziano, insieme ai colleghi del commissariato di Frattamaggiore, coordinati dal dirigente Angelo Lamanna, si mettevano sulle tracce del giovane, poi scovato in serata nella sua abitazione e sottoposto a fermo con l’accusa di concorso in rapina aggravata. Caruso riferiva spontaneamente di essere lui l’autore della rapina, insieme ad un complice di cui diceva però non saper fornire le generalità. Inoltre, indicava il luogo in cui era stata nascosta la moto rubata, a Sant’Arpino, in via Della Ferrovia. Tutta la refurtiva, compresi i documenti del poliziotto, compreso il suo distintivo, veniva recuperata. Il giovane veniva quindi rinchiuso nel carcere di Napoli-Poggioreale, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Intanto, sono in corso indagini per risalire al suo complice.

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