Differenziata, FareAmbiente agli amministratori: “Così non va”

di Redazione

 TEVEROLA. I rappresentanti di “Fare Ambiente – Laboratorio Fertilia” di Teverola intervengono in merito all’annunciata raccolta differenziata sottolineando la scarsa informazione operata dagli amministratori.

“Tranne qualche manifesto e l’utilizzo di alcune ragazze per la distribuzione di volantini nemmeno tanto esplicativi, – dicono dall’associazione ambientalista – tutto ciò è sembrato uno specchietto per le allodole (forse un’operazione per non incorrere in sanzioni da parte degli organi di controllo) e che non ci sia l’effettiva volontà di far partire il servizio. Prima che lo stesso servizio vada a regime, riteniamo che siano indispensabili alcuni requisiti. In primis, un’informazione dettagliata delle operazioni di raccolta e fare in modo che vengano distribuiti regolarmente i sacchetti per la differenziata così che i cittadini possano dividere facilmente i rifiuti. E ciò non avviene visto che i cittadini, recandosi all’ufficio preposto per la distribuzione dei sacchetti, non trovano aperto l’ufficio e quindi il personale preposto che possa dare informazioni, come avvenuto lo scorso 20 luglio. Inoltre, bisognerebbe effettuare un’accurata pulizia di tutto il paese prima di partire con la raccolta differenziata, altrimenti che senso avrebbe? Infatti, da qualche giorno a questa parte vediamo che i rifiuti non vengono raccolti. E’ un controsenso, si parla di differenziata dal giorno 18 luglio e dopo pochi giorni Teverola è invasa dai rifiuti. Altra cosa da porre in essere è il controllo sui cittadini, ossia la corretta differenziazione dei rifiuti e il rispetto degli orari di deposito, oltre che il controllo sugli addetti alla raccolta, affinché non facciano come in passato, quando mischiavano tutto ciò che veniva depositato in strada”.

Fare Ambiente, quindi, lancia un appello: “Gli amministratori mettano i cittadini in condizione di poter differenziare correttamente i rifiuti. Prendiamo come esempio i comuni limitrofi di Carinaro e Casaluce che pagano circa 60 euro in meno a tonnellata di spazzatura, e il comune di Camigliano, il cui sindaco, di recente intervenuto durante un convegno proprio a Teverola, ha spiegato che la differenziata in quella cittadina ha raggiunto percentuali impensabili grazie all’operato dell’amministrazione e all’abnegazione dei cittadini”.

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