SUCCIVO. Un viaggio, sicuramente poco piacevole, tra le strade campestri di Gricignano, Succivo, Orta di Atella e Marcianise, in preda a sversamenti illegali di rifiuti di ogni genere.
Troviamo numerosi ingombranti, come elettrodomestici e vecchi arredi, ma soprattutto amianto, materiali di risulta, secchi di vernici, pellame e chissà cosaltro che spesso viene dato alle fiamme, generando quel fumo acre che, in particolare nelle ore notturne, arriva nel centro abitato, quindi fin dentro alle case dei cittadini.
Insomma, una situazione che pregiudica non solo per lambiente e per quelle che erano una volta le fiorenti campagne dellagro atellano, nella cosiddetta pianura “Terra Felix”, ma anche la salute pubblica, soprattutto in estate, quando i cittadini, nonostante le temperature tropicali, sono costretti a tenere porte e finestre chiuse per non respirare laria avvelenata.
Di questo fenomeno ormai se ne parla da anni e anni, i diversi governi locali (Regione, Provincia e Comuni) passano ma non cambia nulla: i rifiuti sono sempre lì, i roghi si ripetono, laria è sempre più irrespirabile.
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