Calcetto brasiliano, XIV^ edizione

di Redazione

 SUCCIVO. Sabato sera inizia il “calcetto brasiliano”. Giunta al quattordicesimo anno di età, il torneo di calcetto brasiliano esce dalla cronaca per entrare nel mito.

Organizzata dall’associazione politico culturale Homo Novus, la manifestazione va in scena all’inizio di luglio ed ha una durata di circa venti giorni presso l’area parcheggio Montegrappa a Succivo. Seconda per importanza solo alla festa patronale in onore del San Salvatore Gesù Trasfigurato, il torneo di calcetto brasiliano, rappresenta un momento unico di aggregazione sociale non solo per la cittadina di Succivo, ma per l’intero comprensorio Atellano. Nel corso degli anni, diversi sono stati i tentativi di imitare il Fenomeno succivese, sfortunatamente per gli altri, non hanno fatto i conti con un particolare, in quanto fenomeno, é impossibile da imitare.

“E’ difficile – afferma Salvatore Papa, presidente dell’associazione politico culturale Homo Novus – e spesso di cattivo gusto, esprimere giudizi sulle proprie azioni e quelle dei propri amici. Cercherò in ogni modo di essere, nei limiti che l’amor proprio permette, obiettivo e critico rispetto ad una manifestazione che ho avuto l’onore di contribuire a realizzare e che ha avuto in questi anni un successo infinitamente più grande delle critiche subite; già questo è un primo buon risultato. Sono stato, infatti, tra i ragazzi che quattordici anni fa hanno pensato di organizzare a Succivo qualcosa di allegro e originale, o più semplicemente diverso dalle manifestazioni ed eventi sportivi che solitamente si tenevano nel nostro paese. L’unica speranza è quella che il pubblico, e ne sono convinto – sottolinea il presidente dell’Homo Novus – riesca ad apprezzare quello che è lo spirito di questo torneo: L’allegria. Non a caso Calcetto Brasiliano. I Brasiliani sono un popolo che vuole sempre vincere; ma quando perde lo fa con grande compostezza. Il pubblico l’ha capito applaudendo anche chi ha perso. E questa è la cosa più bella”.

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