Affido e adozione territoriale, convegno al Palazzo Ducale

di Redazione

 SANT’ARPINO.Il convegno “Affido e adozione territoriale” ha attirato l’interesse di cittadini e addetti ai lavori che numerosi si sono recati giovedì 14 luglio nella sala convegni del Palazzo Ducale “Sanchez De Luna”.

All’iniziativa organizzata dall’assessore delegato alla legge 328/2000 Salvatore Lettera erano presenti il presidente della Fondazione Giuseppe Ferraro, il coordinatore servizio Sat, Giuseppe De Lucia, , l’assistente sociale dei servizi sociali del comune di Sant’Arpino Anna Belardo, gli assessori alla 328/2000 del comune di Carinaro Giuseppe Barbato, del comune Teverola Dario di Matteo, del comune di Gricignano di Aversa il sub commissario Agostino Tenga, la dirigente servizi sociali del Comune di Aversa, Gemma Accardo.

Salvatore Lettera, nel portare i saluti del sindaco Eugenio Di Santo, che per impegni istituzionali in provincia non ha potuto essere presente, dichiara di essere “pienamente soddisfatto del risultato raggiunto poiché questa iniziativa ha avuto una forte ricaduta non solo sul nostro territorio ma anche nei altri comuni dell’ambito C3. Fin dal primo momento – spiega ancora l’assessore Lettera nel suo intervento – con entusiasmo ho reso disponibile ad ospitare il servizio Sat presso il nostro comune concedendo alla Fondazione Ferraro una sede operativa per effettuare il servizio ai cittadini con l’impiego di personale qualificato in materia tra cui assistenti sociali, psicologi ed avvocati, che altre ad accogliere e soddisfare le richieste degli utenti, hanno supportando i servizi sociali in sostegno psicologico a famiglie con problematiche di separazione, di disagio, di lutto e di salute”.

“Gli obiettivi raggiunti – spiega la dottoressa Anna Belardo, assistente sociale del comune di Sant’Arpino – sono stati soddisfacenti, raggiungendo affidamenti intra-familiari e percorsi formativi di coppie che desiderano intraprendere affidamento extrafamiliare”. “La ricaduta sociale di questa iniziativa – spiega il presidente della Fondazione, Giuseppe Ferraro – per essere sempre in crescita e più fattiva deve essere sostenuta e fortificata da una continuità nel tempo. Sensibilizzando e sostenendo le famiglie che desiderano intraprendere un percorso di affido intra-familiare e extra-familiare si ottiene una crescita culturale e sociale del proprio territorio. L’incontro è stato moderato dalla dottoressa Gemma Accardo, dirigente servizi sociali del Comune di Aversa, la quale, oltre a portare i saluti del sindaco aversano, ha sottolineato come “in questi mesi si siano fatti passi avanti nel tema dell’affido intra-familiare ed extra-familiare e della necessità di coinvolgere e sensibilizzare tutti i bambini delle scuole, magari con dei fumetti o brochure, alla tematica dell’affido poiché bisogna partire dalle radici per poter arrivare agli adulti”.

Il coordinatore del servizio Sat, Giuseppe De Lucia, ha illustrato dettagliatamente le procedure burocratiche e formative di avvio del servizio Sat e i risultati raggiunti su tutti i territori, lasciando una brochure ad ogni singolo comune con tutto il lavoro svolto. Al convegno si è unito anche il professor Ferdinando Tramontano,mediatore familiare e responsabile dell’associazione Afid (associazione per le famiglie in difficoltà), il quale ha sottolineato “l’importanza di intraprendere un percorso di mediazione familiare nelle coppie che decidono di separarsi, sia per responsabilizzare il loro ruolo di genitori sia per tutelare il percorso formativo del bambino. A settembre – annuncia – partirà questo sportello nel comune di Sant’Arpino, presso un edificio commerciale in piazza Umberto I”.

“Un doveroso ringraziamento – conclude Lettera – va alla Fondazione Ferraro, a tutti i presenti in sala, alle professionalità del servizio Sat per il prezioso operato quotidiano e a tutte le autorità e alle personalità intervenute al convegno”.

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