Festa della Madonna della Grazie

di Redazione

La statua della Madonna delle Grazie in processioneSANTA MARIA CV. Sabato 2 luglio, nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, si terrà l’annuale appuntamento della Festa della Madonna della Grazie.

Al termine della Peregrinatio Marie, che ha avuto luogo dal 22 giugno al 1 luglio, alle ore 20, si terrà la solenne concelebrazione presieduta dal monsignor Caserta Bruno Schettino, arcivescovo di Capua. La Peregrinatio Marie è divenuta più del semplice appuntamento religioso organizzata da “La Comunità Francescana” del Convento della Madonna delle Grazie diretto da padre Berardo Buonanno.

Questo modus di avvicinare l’uomo a Cristo, che nel corso del tempo si sta sempre più perdendo, qui ha grande successo. Ogni tappa del viaggio mariano è stato caratterizzato dall’accoglienza festosa dei membri della comunità cittadina, con la recita del santo rosario e la successiva celebrazione eucaristica che ha visto la partecipazione per quest’anno di padre Raffaele Pragliola, passionista. Cosa ancora più lodevole è stata la visita ai malati ed agli anziani con l’amministrazione dei sacramenti della Penitenza e dell’Eucarestia.

In questo periodo di difficoltà e diffidenza che investe la Chiesa e soprattutto il clero cattolico, la dimostrazione della vicinanza della Mamma dei Cieli alle persone è un atto di riconciliazione tra il sacro e l’uomo. In questi quartieri sono molti coloro che sentono l’esigenza ed aspettano con ansia di poter vedere, anche solo da una finestra perché malati o impossibilitati a muoversi, il passaggio la Madonna delle Grazie; per sentirne l’amore, per chiedere un miracolo o solamente un po’ di pace per sé stessi o i propri cari.

In questo, la Comunità Francescana rivendica con forza l’“anacronistica” ricerca del culto, delle processioni, dei fiori al passaggio di Maria. In fondo da quando esiste l’uomo, questi ha sempre guardato al Cielo e sentito la necessità di rivolgersi a “Qualcuno” al di sopra di sé e distante dalla realtà. Ora più che mai, il culto della Madre di misericordia e dispensatrice di gioia deve essere l’equilibratore della vita moderna. Lei, Madre di Dio che intercede presso il Padre in favore dell’uomo, soprattutto degli ultimi, è percepita come cardine delle coscienze dal gran numero di giovani della comunità che stanno prendendo parte a questi riti. Questi ragazzi al termine della santa messa animeranno la serata e permetteranno agli astanti la degustazione di piatti tipici: una festa d’amore e di gioia all’insegna di Maria.

di Giovanni Russo

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