Tartaglione: “Perchè tanto accanimento nei miei confronti?”

di Redazione

Antonio Tartaglione MARCIANISE. “Intervengo per invitare tutti ad abbassare i toni. La città ha bisogno di concretezza e di risposte chiare ed univoche alle proprie esigenze, …

… non di assistere a dibattiti accesi e ad espressioni esacerbate che sono efficaci per uno sfogo personale, ma niente aggiungono, né tolgono ai cittadini stessi ed ai loro bisogni. Non siamo qui per anteporre le nostre questioni personali al bene pubblico.

Proprio a tal proposito, mi preme fare una considerazione. In questi giorni in molti hanno fatto riferimento a quanto sta accadendo, bollando il tutto come una questione personale. Non è così. E molti di voi lo sanno. Iniziare una guerra per un’offesa che oltraggia l’onore della persona sarebbe stato un’inutile battaglia civile che avrebbe prodotto solo danni alla città. Sono stato sempre dell’opinione che un sindaco non debba cercare di dimostrare la sua autorevolezza attraverso imposizioni verso gli altri e che debba anzi avere la capacità di sopportare i torti personali proprio perché chiamato all’arduo compito di costruire, insieme ai cittadini, la città ideale.

Sarà apparso evidente a tutti coloro che avranno assistito alla discesa in campo anche di organi sovra locali, espressisi in mio sfavore, quanto tacere e scendere a compromessi sarebbe stato probabilmente conveniente per me. Ma sarebbe stato, a mio avviso, una rovina per l’intera città. Ed io sono convinto che un buon sindaco debba considerare solo e soltanto il pubblico bene e non il proprio. Io, da sindaco e da uomo, ho il dovere di essere garante di legalità, trasparenza e di un progetto politico che persegua il bene pubblico e non l’utile privato. Chi concorda in ciò, deve mostrare condivisione del progetto politico e correttezza e trasparenza nell’espletamento del proprio ruolo amministrativo.

Un solo dubbio resta per me insoluto. Se i miei valori sono quelli della giustizia, dell’equità, della trasparenza, del perseguimento del bene collettivo, perché tanto accanimento nei miei confronti? Quali allora sono gli interessi ed i valori che si vogliono perseguire? Arrivati a tale punto, voglio solo invitare tutti i consiglieri ad andare avanti al di là dei personalismi ed a votare nella piena coscienza dell’importante ruolo che la città ha assegnato loro. Oggi siamo chiamati ad una doppia votazione: il mio è uno sprono rivolto a chi condivide con me il progetto di sviluppo della città intera, da conseguire attraverso un governo serio, trasparente e scevro di vantaggi personali, ad esprimersi affinché possiamo continuare a realizzarlo”.

Il sindaco di Marcianise, Antonio Tartaglione

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