Recale, Isidoro: “Quali motivi hanno portato ad aumento Tarsu?”

di Redazione

Marcello IsidoroRECALE. Sull’ennesimo aumento della Tarsu al comune di Recale, interviene il capogruppo consiliare del Pdl Marcello Isidoro.

“Anche per la tariffa 2011 c’è stato un aumento che corrisponde a circa 40-50 euro per nucleo familiare standard. Le motivazioni di questo ulteriore aumento sono piuttosto sconosciute ed hanno innervosito i concittadini che, in questi giorni, hanno letteralmente preso d’assalto la sede della Publiservizi, ex Darti, in cerca di chiarimenti. Mentre lo scorso anno ci avevano raccontato la bugia dell’aumento dovuto al 5% richiesto dall’ente Provincia, bugia svelata dal fatto che l’aumento per l’anno 2010 era nettamente superiore al solo 5%, oggi continuano a raccontarci stupidaggini.

Chiediamo agli amministratori di fare subito chiarezza in merito. Le frottole raccontate dagli addetti della Publiservizi non ci convincono. I dipendenti della Publiservizi hanno infatti attribuito l’aumento della tassa sui rifiuti all’aumento richiesto dalla ditta che provvede alla raccolta. E’ l’ennesima bufala. Il contratto con la ditta Paciello non prevede aumenti per quest’anno. Se così fosse stato, avremmo dovuto avere una nuova gara d’appalto per l’affidamento del servizio raccolta con una maggiorazione ed un adeguamento dei costi. Tutto questo non c’è stato: il contratto è sempre lo stesso.

L’aumento non è giustificato nemmeno se consideriamo la differenziata. Per i comuni che hanno superato il 35% della raccolta ci dovrebbe essere un’agevolazione; a Recale, secondo gli spot elettorali dell’amministrazione, siamo oltre il 40% e quindi avremmo dovuto avere una riduzione della tassa. Tutto questo non è chiaro e sarebbe opportuno un chiarimento sincero, e non l’ennesima bufala, da parte degli amministratori”.

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