Archè si aggiudica la prima edizione del “Clebbionato”

di Redazione

 MARCIANISE. L’Archè rispetta il pronostico e si aggiudica la prima edizione del “Clebbionato”, il torneo di calcio a 5 delle associazioni di Marcianise.

Tutt’altro che facile però la vittoria perché Il Vico ha ceduto solo per 3-2 ed ha dimostrato anch’essa di poter ambire e meritare la vittoria. Al terzo posto Logos che nella finalina batte nettamente un rimaneggiato Club One deluso forse dal mancato approdo in finale essendo partito con i favori del pronostico. Una stupenda cornice di pubblico in Piazza Livatino nel Rione Santella ha sancito per l’ennesima volta il grande successo di questa iniziativa, presenti anche il sindaco Antonio Tartaglione che ha premiato i vincitori, l’assessore Achille De Angelis ed il consigliere comunale Vincenzo Sagliano.

Dopo la finale per il terzo posto c’è stato anche il tanto atteso momento per la beneficenza, donato un assegno simbolico al presidente dell’associazione “Uniti per…” Raffaele Musone che ha ringraziato per la somma di 500 euro raccolta da tutte e 12 le associazioni partecipanti al campionato e chi servirà a contribuire agli obiettivi prefissi da questa associazione (abbattimento barriere architettoniche, acquisto pulmino per trasporto e così via) che si occupa dei disabili del posto.

La finale ha visto quindi di fronte la favorita Archè del capocannoniere del torneo Manuel Capobianco e la sorpresa Il Vico del vice cannoniere Giampiero Morelli. A metà primo tempo dopo una fase di studio iniziale era Fuccia per i biancoazzurri dell’Archè a rompere l’equilibrio, ma il nervosismo faceva da padrone con le squadre che in pochi minuti raggiungevano il bonus falli e fioccavano cartellini gialli. Prima Morelli con un gran destro all’incrocio davvero spettacolare portava Il Vico al pareggio poi lo stesso pivot bucava Cenciotti da tiro libero con i rossoneri sorprendentemente in vantaggio e così sul 2-1 per Il Vico si chiudeva la prima frazione. Nella ripresa l’agonismo e la tensione erano alle stelle, Piccirillo parava un rigore dubbio a Capobianco ed Il Vico resisteva all’assalto dell’Archè, poi una gestione al quanto “allegra” da parte dell’arbitro portava ad una sospensione della gara tra proteste eccessive e fuori luogo.

Riportata la calma le due squadre ritornavano in campo e l’Archè in maniera determinata e decisa riusciva a ribaltare il risultato ed il 3-2 permetteva all’associazione di via Torri di aggiudicarsi il trofeo. In ogni caso senza dimenticare mai il marchio del fair play a “bocce ferme” sono tornati i sorrisi, le strette di mano e gli abbracci degni di un torneo che aveva lo scopo di cementare ed unire le associazioni cittadine ed i loro giovani e sicuramente in gran parte ci è riuscito.

Archè

Il Vico

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico