Ragazze madri, emendamento di Tagliafierro

di Redazione

Aldo Tagliafierro MADDALONI. E’ tempo di bilancio al Comune di Maddaloni. Ad esso è legato un altro avvicendamento nell’esecutivo guidato dal sindaco Cerreto.

Ad approvazione avvenuta, non è da escludere un nuovo rimpasto. Ciò nonostante c’è chi ne approfitta per dettare proposte risolutive. E’ il caso del consigliere Aldo Tagliafierro, che ha depositato un emendamento per avviare al lavoro le ragazze madri. Trentamila euro cancellati dalla voce feste di piazza per destinarli alla formazione delle addette alla raccolta differenziata. E’ questa la proposta, che sarà discussa in Consiglio. “L’idea – precisa Aldo Tagliafierro – nasce per far fronte ai tagli operati alla spesa sociale e per dare una svolta alle politiche che riguardano i più deboli. Niente più assistenza ma concrete possibilità di inserimento al lavoro. Più tagli ai prestigiatori di piazza, alle miss e ai cantanti e maggiore incremento per i cittadini che fino a poco tempo fa percepivano il contributo sociale”.

L’idea del Presidente della Commissione Trasparenza consiste nell’avviare una formazione integrata con le risorse tagliate alle attività ricreative e appostate nel capitolo Ambiente e Territorio. La figura dell’addetto alla raccolta differenziata opera nell’ambito del sistema integrato di smaltimento dei rifiuti e interviene nella fase di raccolta degli stessi all’origine.

“Attivare la formazione è una grande opportunità per le ragazze madri. La formazione integrata nel Sistema Ambiente e Territorio è stata finanziata a tutti i livelli per disoccupati in possesso del titolo di licenza media inferiore, con età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 55 anni. La Regione Campania ha organizzato percorsi formativi con specifiche misure di accompagnamento. Al termine del corso, le ragazze madri possono essere indirizzate alla costituzione di cooperative operanti nella gestione dei rifiuti differenziati”. Affidare alle ragazze madri il servizio di raccolta differenziata significherebbe dare un taglio netto al passato ed iniziare a creare occupazione in città. Personale qualificato e interventi finanziari mirati. E’ questa la ricetta per soddisfare la incessante domanda di lavoro in una città che non può abbandonare al proprio destino una nutrita fascia di cittadini svantaggiati.

“Auspico – conclude Aldo Tagliafierro – che il mio emendamento non sia respinto. In alternativa si potrebbe trovare una soluzione come è avvenuto per tutte le mie proposte. La maggioranza può appropriarsi dell’idea e lavorarci seriamente. Sono disponibile al confronto e non mi tiro indietro di fronte alla possibilità di contribuire ad uscire dalla crisi ambientale in cui versa la città, facendo ricorso alla forza lavoro della città. Maddaloni deve diventare un Comune virtuoso in tal senso. Bisogna partire proprio dal potenziamento della raccolta differenziata e da un concreto programma occupazionale. La percentuale di raccolta differenziata è ancora bassa e si vive spesso nella precarietà. Via Feudo ne è un esempio. Invece di trovare un sito alternativo per una nuova isola ecologica, il sindaco Cerreto è costretto alla raccolta per mezzo di uno scarrabile mobile, in orari assurdi. Sono sempre e solo i cittadini a pagare per un servizio inefficiente e costoso. Per questo bisogna attrezzarsi seriamente con personale qualificato, portato alla conoscenza della realtà ambientale del territorio”.

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