Sgarbi contestato in Puglia. Lui: “Vile aggressione”

di Redazione

Vittorio SgarbiBARI. E’ finita tra insulti, fischi e contestazioni la presentazione del libro ‘L’Italia delle Meraviglie’ di Vittorio Sgarbi, tenutasi nella serata di venerdì a Polignano a Mare, in provincia di Bari, nell’ambito della rassegna ‘Il Libro Possibile’.

A scatenare la polemica un passaggio di Sgabri contro le pale eoliche e il fotovoltaico in Puglia. ”Il peggior servizio alla Puglia che io amo – diceva Sgarbi – e’ averla crocifissa con le pale eoliche. Non perdonero’ a nessuno, a destra e a sinistra, di avere sconvolto una parte della Puglia con quegli orrori che sono stupri e violenza mafiosa. Non lo posso tollerare, lo trovo inaudito, intollerabile. Se piace a voi, tenetevelo”. A questo punto partivano alcuni fischi e “buuuh” da parte di molti presenti. ”Se a qualcuno piacciono le pale eoliche vuol dire che gli piace la mafia. – continuava il critico -Se la mafia lavora oggi e continua a prosperare, e’ nell’affare dell’eolico, e’ un dato assolutamente oggettivo”. Nonostante i conduttori della serata cercassero di passare a un altro argomento, Sgarbi insisteva:”Se a qualcuno piace il fotovoltaico, distrugga l’ulivo e la vite. Io lo condanno fino a che avro’ voce. Sono contro il nucleare, il fotovoltaico e le pale eoliche e sono contro gli uomini di governo che danno incentivi miliardari a pale eoliche tutte ferme. Il paesaggio e’ l’integrita’ del paesaggio, non la sua distruzione”. ”Quella e’ violenza mafiosa. – aggiungeva – Per me lo stupro di una collina e’ come lo stupro di una persona. Si tratta di uno stupro oggettivo contro la Puglia e del suo paesaggio patrimonio universale. Contro tutti, non contro i pugliesi ma anche di quelli che arrivano dall’altra parte del mondo”.

Iniziavano a scatenarsi grida dal pubblico: “Buffone”, “Va via”. In particolare, Sgarbi ha apostrofato un giovane spettatore, poi allontato dalla polizia municipale, come “ubriacone, drogato, cafone, spacciatore, schifoso, vai arrestato perché spacci la droga”. Alla fine, dopo che i conduttori hanno cercato inutilmente di proseguire la presentazione, Sgarbi si è allontanato scortato dalla polizia.

Una ”vile aggressione”. Cosi’ l’ufficio stampa di Sgarbi, il giorno dopo l’episodio, ha definitola contestazione subita ieri sera dall’ex deputato. ”Sgarbi e’ stato cosi’ pesantemente insultato – scrive il suo ufficio stampa – al tal punto da doversi allontanare. Tornato indietro su insistenza degli organizzatori, Sgarbi e’ stato nuovamente aggredito da un gruppo dei contestatori che gli ha lanciato lattine e bottiglie”, e un agente di scorta, scrive l’ufficio stampa, sarebbe stato colpito.

Video da goconversano.it

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