P4 e richiesta arresto Papa: il voto slittà a venerdì

di Redazione

Alfonso PapaROMA.Colpo di scena in Giunta per le autorizzazioni della Camera: il relatore Francesco Paolo Sisto ha ritirato la sua proposta di votare contro la richiesta di autorizzazione all’arresto trasmessa dal Gip di Napoli contro Alfonso Papa.

La Giunta adesso si è aggiornata per venerdì alle 12. Non c’è stato dunque nessun voto sul caso del parlamentare coinvolto nell’inchiesta P4. Giovedì mattina i deputati del Pdl avevano chiesto di rinviare l’esame del voto sulla richiesta di autorizzazione all’arresto trasmessa dal gip di Napoli contro Papa. Ieri in Giunta maggioranza e opposizione avevano raggiunto l’accordo di votare questa mattina. Ma mercoledì il deputato del Pdl aveva depositato dei nuovi documenti per leggere i quali il relatore Sisto aveva chiesto di avere più tempo. Poi dopo la decisione di ritirare la proposta di votare contro l’arresto.

L’opposizione si è opposta alla richiesta di rinvio avanzata dal Pdl. Ma il centrodestra, in Giunta per le Autorizzazioni è in maggioranza. La strategia del Pdl, si spiega tra i berlusconiani, sarebbe quella di andare direttamente in Aula senza che la Giunta abbia espresso un suo voto definitivo. Il vero problema, si sottolinea, è che la Lega sarebbe ancora divisa tra chi vuole dire “sì” all’arresto di Papa e chi, invece, vuole opporsi. L’esame della vicenda è stato fissato in Aula per il prossimo 20 luglio.

“Domani in Giunta si voterà comunque perchè verrà messa ai voti una proposta. Chi la presenterà? Potrà farlo chiunque, anche l’opposizione” Il presidente della Giunta per le Autorizzazioni Pierluigi Castagnetti risponde così a chi gli chiede cosa succederà nella seduta di domani. “Non esiste che si decida di non decidere”, precisa Castagnetti. E il riferimento è alla decisione del relatore Francesco Sisto di ritirare oggi la proposta presentata nei giorni scorsi di dire “no” all’arresto di Papa.

“Indecente lo spettacolo offerto stamani dalla maggioranza in Giunta sul caso Papa. Il relatore del Pdl, impaurito dalla possibilità di una sconfitta, ha ritirato la proposta di non concedere l’autorizzazione agli arresti inoltrata dal Gip del tribunale di Napoli. È un evidente segno di grande difficoltà della maggioranza che sapeva che la proposta non sarebbe passata”, afferma il capogruppo del Pd in Giunta. “Il Pdl – aggiunge – si è nascosto dietro puerili e infondate giustificazioni di tipo procedurale, mentre dagli atti della Giunta risulta in modo ineludibile che i documenti presentati da Papa erano stati giudicati ininfluenti con un voto già nella seduta del 22 giugno”.

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