Benzina, nuovo record storico. Protestano i Consumatori

di Redazione

 ROMA.Nuovo record storico per la benzina, che nei distributori Esso, secondo le rilevazioni di Staffetta quotidiana, vola a 1,613 euro al litro. A 1,6 euro anche il prezzo consigliato ai gestori Q8.

L’abbondanza dei margini lordi delle compagnie, ormai da oltre un mese al di sopra della media dei tre anni precedenti, non sembra arrestare la corsa al rialzo dei prezzi raccomandati sulla rete carburanti italiana. Nel fine settimana, infatti, Q8 ha aumentato di 0,5 centesimi i prezzi raccomandati di benzina e diesel, mentre questa mattina è stata la volta di TotalErg con +1,1 centesimi sulla verde e +0,6 centesimi sul gasolio. È quanto emerge dal monitoraggio di quotidianoenergia.it. Salita generalizzata anche per i prezzi praticati sul territorio, come diretta conseguenza degli aggiustamenti dei giorni scorsi sulla scia del caro-accise, con le no-logo che fanno eccezione e registrano limature al ribasso.

A livello Paese, la media per la benzina (in modalità servito) va dall’1,581 euro/litro degli impianti Eni all’1,591 euro/litro dei punti vendita Q8 (no-logo a 1,499). Per il diesel si passa dall’1,459 euro/litro dei punti vendita Eni all’1,476 euro/litro degli impianti Shell (no-logo a 1,374 euro/litro). Il Gpl si posiziona tra lo 0,738 euro/litro dei punti vendita Eni allo 0,757 degli impianti IP (a 0,728 euro/litro le no-logo).

CONSUMATORI.“Siamo nettamente contrari ad ogni tipo di intervento da parte del Governo nel campo dei carburanti. Per carità, ha già fatto troppi danni”. Lo affermano i presidenti delle associazioni dei consumatori, Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, di Federconsumatori e Adusbef. “Infatti, in questi anni, – proseguono – ha aperto un tavolo di confronto che non ha portato a nulla di concreto. Inoltre, come se non bastassero i continui e repentini rincari del carburante dovuti alla corsa del petrolio, il Governo ha deciso di aumentare di 2 centesimi l’accisa sulla benzina. Non contento, e tra l’altro nel più totale silenzio, ha poi aumentato di soppiatto di altri 4 centesimi l’accisa sulla benzina. Per protestare contro tali scelte e contro quello che abbiamo definito ‘uno scippo con destrezza’, stiamo organizzando una manifestazione protesta davanti a Montecitorio”.

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