MotoGp: in Germania vince Pedrosa, Rossi nono

di Redazione

PedrosaVince Pedrosa, ma il sorpasso di Lorenzo su Stoner all’ultima curva per agguantare il secondo posto vale una vittoria.

Si conclude così il Gp di Germania che vede lo spagnolo della Yamaha avvicinare l’australiano che è in testa alla classifica mondiale. Ai piedi del podio l’italiano della Honda Andrea Dovizioso che ha preceduto Ben Spies (Yamaha) e Marco Simoncelli (Honda). Solo nona la Ducati di Valentino Rossi.

LORENZO. “Oggi ho fatto un miracolo. A metà gara ero in difficolta per le tante curve a sinistra, poi ho ritrovato forza. Nel finale Stoner ha staccato troppo forte e io ne ho approfittato. Il secondo posto oggi era fondamentale per il campionato e per tutta la squadra” ha detto Jorge Lorenzo ai microfoni di Mediaset a fine gara.

PEDROSA. Anche Dani Pedrosa a fine gara è decisamente soddisfatto: “È stato per me molto difficile ottenere questo tempo ma sono contentissimo di aver chiuso al primo posto – spiega il pilota spagnolo della Honda ai microfoni di Mediaset – non mi aspettavo una vittoria così veloce ma in questo circuito ho sempre fatto bene. Oggi avevo meno dolore alla spalla e sono contento. Rigrazio la squadra, i meccanici, la mia famiglia ed i tifosi”.

ROSSI.Il più sconsolato al traguardo è invece Valentino Rossi: “Alla fine non ce l’ho fatta ad arrivare davanti nel gruppetto dei poveri..”, dice sorridendo. “Davanti vanno molto forte”, aggiunge pensando a chi si gioca il titolo quest’anno. Rossi però si sente ancora in grado di puntare al top, ha tanta voglia di correre e lo farà con la Ducati anche nel 2012. “È logico”, dice ai microfoni di Mediaset, sgombrando il campo dai dubbi alimentati da alcune dichiarazioni rilasciate sabato. “Ad una domanda, ho risposto penso di si, ma si vuole cercare qualcosa che non esiste, non si tratta nemmeno del pelo nell’uovo”, chiarisce il Dottore. Al momento, però, il quadro è desolante: “Sono il primo pilota Ducati in classifica, d’accordo. Ho qualche punto in più rispetto a Hayden, ma non conta granchè: stiamo deludendo, perchè con questa moto non riesco comunque a fare la differenza”, dice riassumendo la situazione. “Dobbiamo capire come risolvere i problemi, bisogna rimanere concentrati e lavorare con ottimismo. Questa moto ha bisogno di regolazioni diverse e di uno stile di guida leggermente differente: bisogna capire quale via bisogna seguire. Il rischio, in questa situazione, è fare un po’ di confusione”, dice. Rispetto alle disastrose qualifiche, chiuse al 16° posto, oggi il rendimento è migliorato. “«È andata nettamente meglio rispetto alle prove. Ho recuperato qualcosa, purtroppo la temperatura era un po’ troppo bassa. Probabilmente, la gomma dura non era l’ideale oggi”, dice.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico