Il Comune di Casapesenna vara il Piano Casa

di Redazione

Il sindaco Fortunato ZagariaCASAPESENNA. Il comune di Casapesenna ha appena varato il Piano Casa. L’ha fatto con specifica delibera numero 29 della giunta comunale il 27 maggio scorso, approvando altresì la relazione programmatica e lo schema di atto unilaterale d’obbligo, …

… e affidando il mandato di responsabile tecnico del Piano Casa, l’ingegnere Claudio Valentino. “L’iniziativa è di grande interesse pubblico – dichiara il sindaco Fortunato Zagaria – ed è rivolta a produrre soluzioni efficaci al problema del disagio abitativo, in un momento storico in cui il reato di abusivismo edilizio è finalmente ridotto a zero”.

Sul piano casa, è la legge regionale, all’art. 7, a disporre che laddove non siano disponibili aree destinate ad edilizia residenziale Sociale, le amministrazioni comunali, anche in variante ai PRG, possono individuare aree per ERS da destinare prevalentemente alle giovani coppie e ai nuclei familiari con disagio abitativo. “E proprio in virtù del dettato legislativo – spiega il primo cittadino casapesennese – poiché il comune di Casapesenna non ha aree per ERS, essendo addirittura il PRG vigente privo di zone omogenee “C”, quest’amministrazione ha avvertito l’esigenza di trovare la più giusta soluzione al problema abitativo, provvedendo ad individuare aree da utilizzare per edilizia residenziale sociale e per un fabbisogno di 245 alloggi”.

Di qui il varo del piano casa, una serie d’incontri con cittadini e professionisti della materia, la pubblicazione del Piano Casa all’albo pretorio e sul sito ufficiale del Comune, e la possibilità di recarsi negli uffici tecnici comunali per chiedere e ricevere chiarimenti dal massimo responsabile del Piano casa, Valentino. Intanto, è utile ribadire che la procedura viene attuata ai sensi dell’art.2 comma 4 del D.M. 22/04/2008.

Si tratta di un procedimento di evidenza pubblica, mirato ad individuare operatori pubblici e privati per la realizzazione degli alloggi sociali; e che esprime i valori economici dell’intervento nella parte relativa al piano economico finanziario, allegato alle varie proposte.

Nella fattispecie, i proponenti dovranno presentare un’istanza così corredata: i dati del soggetto proponente, la disponibilità dell’area sulla quale viene formulata la proposta, inferiore a 30mila metriquadrati; elaborati esaustivi e chiaramente esplicativi; lo schema di atto d’obbligo allegato all’avviso; la scheda riepilogativa; quanto prevedono le norme regionali; altre informazioni che il soggetto privato ritenga utile fornire; versamento dei diritti di segreteria alla tesoreria comunale con la causale “manifestazione di interesse ‘piano casa’.

Le clausole essenziali del contratto sono: caratteristiche dell’area, tecniche realizzative, standard urbanistici, opere di urbanizzazione, collaudo, oneri concessori, protocollo di legalità, adempimenti in materia antimafia e penale.

“Al di là del linguaggio tecnico – spiega il sindaco Zagaria – è evidente la volontà di questa amministrazione di realizzare il miglior servizio a questo paese, creando nuovi alloggi, riqualificando il territorio, curando il disagio abitativo soprattutto dei giovani e delle giovani coppie, la cui prevalenza è determinata nella misura minima dei 55% della S.u. totale dell’intervento residenziale, e non dimenticando mai il rispetto della legge”.

In ultimo, una necessaria avvertenza: sul piano casa sono molte le cose da comprendere, per cui tutti i cittadini interessati sono invitati a leggere attentamente il bando, sul sito comunale.

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