Precari Bros occupano Consiglio comunale: 2 arresti e decine di denunce

di Redazione

 NAPOLI.Giovedì mattina i disoccupati che hanno seguito corsi di formazione previsti dal progetto Bros hanno occupato la sala del Consiglio Comunale di Napoli in via Verdi.

L’obiettivo di questa occupazione, sottolineavano i manifestanti, “è la richiesta di un incontro urgente con il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Una richiesta già avviata da settimane e che, fino ad ora, non ha trovato una risposta chiara e positiva”.

“Mentre la nuova amministrazione comunale dichiara l’avvio della raccolta differenziata, mentre si discute di bonifiche e messa in sicurezza dell’area metropolitana – sottolineano i manifestanti – non si riconoscono le accertate competenze tecnico/scientifiche maturate, nel corso degli anni, dai precari Bros i quali potrebbero essere i soggetti reali da coinvolgere in questo avvio di progetti”. Secondo i precari Bros “è finito il tempo delle promesse demagogiche che si consumavano sulla pelle e la dignità dei disoccupati. È il momento delle decisioni e dell’assunzione delle responsabilità collettive”.

Due vigili urbani che si trovavano di guardia, secondo quanto ha riferito la polizia municipale, sono stati colpiti a calci e pugni nel tentativo di bloccare l’accesso ai manifestanti. Una cinquantina di persone sono comunque riuscite ad entrare ed occupare la sala. Qualche ora dopo, anche con l’intervento della polizia, e’ stato deciso lo sgombero. Fonti dei Bros sostengono di essere stati caricati dalla polizia durante un inseguimento che siè protratto fino a via Marina. Per la Questura siè trattato di una manovra di alleggerimento.

Dei 50manifestanti, due sono stati arresti per resistenza, violenza e lesioni a pubblici ufficiali. Tutti gli altri, invece, sono stati denunciati per occupazione di pubblico edificio e interruzione di pubblico servizio.

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