NAPOLI. La solidarietà delle Regioni italiane tarda ad arrivare e così i cumuli di rifiuti nelle strade di Napoli e provincia sono destinate ad aumentare anche nei prossimi giorni.
Rispetto a mercoledì sono più di trecento le tonnellate di sacchetti per strada: 2400 rispetto alle 2150 di ieri. Vanno a rilento i conferimenti negli impianti. Giovedì mattina, alle 10, erano state conferite in tutto 448 tonnellate di cui 309 nello Stir Giugliano e 139 a Tufino.
Nella giornata di mercoledì, rispetto alle mille tonnellate programmate, ne sono state conferite solo 748, a causa di rallentamenti nelle operazioni di scarico. Anche giovedì sono in programma mille tonnellate da portare negli stir dove però, i conferimenti procedono molto a rilento per lassenza di spazi.
La situazione, già di per se drammatica, si aggrava a causa del caldo torrido di questinizio estate. Le temperature africane di questi giorni facilitano il deperimento dellimmondizia tal quale giacente disseminata per strada mettendo a rischio la salute dei cittadini, in particolare di minori e anziani. Il caldo eccessivo è con molta probabilità la causa della morte di un ferroviere di 56 anni, originario del beneventano, stroncato da un infarto questa mattina nella stazione ferroviaria di piazza Garibaldi.
Intanto, proteste e sit in a Marano, dove mercoledì, nei pressi della rotonda Titanic, si è tenuta un’assemblea popolare per ribadire il “no” dei cittadini e delle istituzioni locali all’ampliamento della discarica di Chiaiano ed alla realizzazione di un sito per la frazione organica in una cava comunale.