Fiction sul clan dei casalesi: Accorsi, Zeno e Popolizio nel cast

di Redazione

Stefano AccorsiGiuseppe ZenoMassimo PopolizioCASERTA. Inizio anni ’80, Agro Aversano, Casal di Principeè il regno malavitoso di Antonio Bardellino

… che dopo aver fatto il business con il cemento si butta nel mercato in piena espansione della cocaina, grazie ad una connection con i Gambino e John Gotti in America e con il Brasile. Mentreè 10 anni dopo che Francesco Schiavone, detto “Sandokan”, diviene il principale boss della zona e ben oltre i confini insieme a Francesco Bidognetti, detto “Cicciotto ‘e Mezzanotte”. Dopo aver visto al cinema “Gomorra” di Matteo Garrone, sul racconto in tv della nuova camorraè sfida tra Sky e Mediaset.

C’è il progetto Cattleya-Fandango-Sky Cinema per una Gomorra tv con la collaborazione dello stesso Roberto Saviano, ora in fase di scrittura, e ci sono le 8 puntate del “Clan deiCamorristi”(così intitolato dopo le polemiche sulla denominatura “Clan dei Casalesi”) della Taodue per Canale 5.

Il set della fiction Mediaset si aprirà in questi giorni a Roma con la regia di Alessandro Angelini, ma la sceneggiatura di Daniele Cesarano, Barbara Petronio, Leonardo Valenti (stesso team della serie “Romanzo Criminale”) e Claudio Fava,è in continuo aggiornamento e, racconta all’Ansa il produttore Pietro Valsecchi, ospite dell’Ischia Global Fest, ”le ultime due puntate saranno di un’attualità pazzesca”.

A testa bassa e a costo della vita nel regno deicasalesiarriverà dal Nord, dove ha svolto molti anni di lavoro tornando nella suo Sud, un magistrato con la voglia anche idealistica di sfidare quella criminalità. Per questo ruolo è stato scelto Stefano Accorsi (il terzo da sin. nella foto): “Abbiamo scelto Accorsi – spiega Valsecchi – come protagonista nei panni di un magistrato che non avrà timore di affrontare il pericolo a costo della vita e che al pubblico ricorderà inevitabilmente Falcone e Borsellino. Accorsi è un personaggio di fantasia, la sintesi di tanti uomini di legge coraggiosi come quelli del processo Spartacus che a fine anni ’90 passò quasi sotto silenzio”.

Claudia Potenza Le riprese andranno avanti per mesi, tra Roma e il casertano (ma non a Casal di Principe) e molti saranno alla fine i protagonisti della fiction che nelle intenzioni di Taodue e Mediaset potrebbe bissare il successo di critica e di pubblico che si ritagliò “Il capo dei capi” con Claudio Gioè nei panni di Totò Riina. La saga racconterà icasalesidagli anni ’80 a oggi, passando per le faide e la strage di Castelvolturno.

Giuseppe Zeno (il secondo da sin. nelle foto) , l’attore napoletano già cattivo in tante fiction (Gente di Mare, l’onore e il rispetto, Squadra antimafia) farà il camorrista ispirato a “Sandokan”, mentre Claudia Potenza (nella foto a destra, tra i suoi ultimi film “Basilicata coast to coast) sarà sua moglie. Massimo Popolizio (il terzo da sin. nelle foto), “il Terribile” di Romanzo Criminale, sarà invece don Graziano Diana, martire della camorra, ispirato alla figura di don Peppino Diana. Un ruolo importanteè ancora da assegnare, come rivela Valsecchi: “Stiamo ancora definendo l’attrice che farà la moglie di Accorsi, un ruolo cruciale di donna che lottera’ su due fronti, quello privato di chi sta accanto ad una persona vittima predestinata e quello pubblico di chi incrocera’ sulla propria strada le provocazioni della camorra”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico