Camorra, la Dia sequestra beni per 2,5 milioni nel salernitano

di Redazione

 SALERNO. La Direzione Investigativa Antimafia di Salerno ha eseguito un decreto di sequestro anticipato nei confronti di Gaetano Fontanella, 55enne di Sant’Antonio Abate, residente ad Angri (Salerno).

La richiesta di applicazione della misura di prevenzione di carattere personale e patrimoniale è stata avanzata d’iniziativa dal direttore della Dia, Alfonso D’Alfonso, sulla base di articolate e complesse indagini anche di natura economico finanziaria sviluppate dalla sezione operativa di Salerno. Disposto il sequestro di numerosi immobili, terreni, autovetture e conti correnti bancari intestati al proposto ed a suoi familiari, per un valore complessivo di circa 2 milioni e mezzo di euro.

Fontanella è stato tratto in arresto e denunciato, fin dai primi anni ’80, con personaggi di rilievo dell’organizzazione camorristica denominata “Nuova Famiglia” operante nell’agro nocerino. Successivamente è stato più volte condannato, con sentenze definitive o già confermate in appello, per delitti contro il patrimonio e per associazione per delinquere; di recente è stato attinto da ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di usura ed estorsione.

Le articolate indagini tecnico-patrimoniali esperite dalla Dia salernitana hanno evidenziato come il denaro, provento delle illecite attività di Fontanella, sia stato reinvestito, attraverso lo schermo dei famigliari, in diverse operazioni immobiliari i cui profitti sono stati ora sottoposti a sequestro.

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