Caldoro insiste: nuova ordinanza per portare rifiuti fuori provincia

di Redazione

Stefano CaldoroNAPOLI.Il governatore della Campania, Stefano Caldoro, ha firmato una nuova ordinanza per i flussi extraprovinciali. Il provvedimento, firmato dopo aver accertato le criticità degli impianti stir di Napoli che sono quasi saturi, è operativo già da stasera.

La frazione umida tritovagliata, proveniente dagli stir napoletani, sarà sversata nelle discariche di Savignano Irpino (Avellino) e San Tammaro (Caserta). Il nuovo provvedimento, il terzo, consentirà di continuare con le operazioni di svuotamento degli stir che accoglieranno, così, i rifiuti di Napoli e della provincia.

Due analoghe ordinanze del governatore Caldoro sono state emesse l’8 e il 14 luglio scorsi. Questa di sabato, la terza, scadrà il 9 agosto e prevede sversamenti per un totale di 800 tonnellate: 400 a Savignano Irpino, nella provincia di Avellino, e 400 a San Tammaro, nel Casertano.

Di fatto, le province hanno sempre mostrato disponibilità nell’accogliere i rifiuti provenienti dal capoluogo partenopeo anche se, nelle scorse settimane, quelle di Caserta e Avellino hannopresentato ricorso al Tar del Lazio che temeva “un uso indiscriminato e sistematico di tali provvedimenti”. Proprio nei giorni scorsi, il tribunale amministrativo ha accolto la richiesta: i giudici, nelle motivazioni, hanno precisato che questa tipologia di ordinanza deve avere carattere di “eccezionalità” e la sua adozione è condizionata dall’accertata mancanza di “capacità degli impianti presenti nella provincia di Napoli”.

Ma sabato il presidente Caldoro ha deciso di reiterare – per la terza volta nel mese di luglio – il provvedimento, adducendo come giustificazione proprio le difficoltà che stanno vivendo gli impianti di tritovagliatura del napoletano, pressochè saturi.

Nei giorni scorsi, l’impianto Stir di Giugliano in Campania (Napoli) è rimasto fermo per due giorni a causa di problemi tecnici e il blocco ha rallentato fortemente il recupero delle giacenze dei rifiuti ancora per strada nei quartieri di Napoli.

“Non ho parole. L’arroganza della Regione Campania non si ferma nemmeno di fronte ad una sentenza del Tar Lazio”. Così il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, commenta la nuova ordinanza emessa dal presidente della Regione Campania per consentire il conferimento dei rifiuti napoletani presso la discarica casertana di San Tammaro. “Il provvedimento del Tar Lazio – continua Zinzi – era stato molto chiaro: la Regione, prima di mandare i rifiuti di Napoli nelle altre province campane, deve dimostrare di aver riempito le discariche presenti sul territorio della provincia di Napoli. Siccome a noi risulta con certezza che sia Chiaiano che Terzigno possono ancora accogliere un’importante quantità di spazzatura, è evidente come l’ordinanza emessa dalla Regione non rispetti quanto prescritto dal Tar appena due giorni fa”. Il presidente della Provincia di Caserta assicura anche che ci sarà una ferma opposizione nei confronti del provvedimento adottato dalla Regione: “Impugneremo ancora una volta l’ordinanza. Anche in questo caso – conclude cluso Zinzi – la giustizia amministrativa ci darà ragione”.

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