Castel Morrone, opere pubbliche: il sindaco replica all’opposizione

di Redazione

Pietro RielloCASTEL MORRONE. “Se noi non comprendiamo le esigenze della città, c’è qualcuno che ignora o forse volutamente dimentica il suo passato amministrativo”.

Cosi risponde il sindaco Pietro Riello alle dichiarazioni del consigliere d’opposizione Aniello Riello circa l’esiguità del programma delle opere pubbliche approvato in consiglio comunale nell’ultima seduta tenutasi lunedì 11 luglio. “I danni che possiamo tranquillamente definire ‘a futura memoria’ sono stati prodotti proprio durante i suoi anni di amministrazione – incalza il primo cittadino – il consigliere Riello si lamenta della mancanza di opere stradali, ma si dimentica che durante il suo primo mandato amministrativo (1997 – 2001) ha declassificato ben 7 chilometri e 300 metri di strade provinciali, facendole divenire strade comunali. L’Ente Provincia sistematicamente e periodicamente asfaltava dette arterie, l’Ente Comunale questa cosa non la poteva fare allora e non la può fare adesso, ma questo per il consigliere Aniello Riello è un dettaglio di poco conto, infatti tutt’oggi si trincera dietro le dichiarazioni di rito ma realmente non spiega le vere ragioni di quell’atto, che alla lunga si sta rivelando catastrofico, come avevamo all’epoca dei fatti denunciato” .

Ma non contento il primo cittadino Riello, come un fiume in piena rincara la dose ed aggiunge: “Ma il Consigliere Aniello Riello lo sa o non lo sa che la regione Campania per arginare i buchi di bilancio, lasciati dall’allegra gestione del suo amico Bassolino, ha dato una stretta su tutto, ha bloccato i mutui? Insomma – conclude Pietro Riello – il consigliere Aniello Riello ha perso un’altra occasione per non parlare, ha preferito invece illustrare il suo pensiero al riguardo ed ha prodotto così l’ennesimo autogol della sua lunga carriera politica”.

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