Strisce blu, arriva interdittiva antimafia: la Giunta rescinde il contratto

di Nicola Rosselli

 AVERSA. Risoluzione immediata del contratto per la gestione delle strisce blu. Questa la decisione, drastica, adottata nella seduta di giunta della serata di giovedì dall’esecutivo di centrodestra aversano, presieduto dal sindaco Domenico Ciaramella.

A favore di questa scelta un’interdittiva, come vengono chiamate in gergo amministrativo le segnalazioni positive relative a notizie antimafia, relativa ad una delle ditte che gestisce, in associazione temporanea di imprese, il servizio in città da poco meno di tre anni, fatta pervenire dalla prefettura di Napoli. Da quanto è data sapere, ad essere interessata dalle notizie giunte dalla prefettura napoletana la Smart Project che avrebbe, in altri comuni, in maniera precipua Sant’Antimo, dei dipendenti ritenuti vicini ad esponenti di clan camorristici di quella zona. Dipendenti che avrebbero acquisito nel 2003, rilevando e assorbendo una società che gestiva il servizio di sosta a pagamento nel comune di Casoria. Nella giornata di venerdì, poi, la prefettura di Caserta ha sollecitato quella napoletana a fornire notizie sulle altre ditte interessate all’appalto aversano tenuto conto degli anni oramai trascorsi dall’inizio della gestione del servizio di stalli di sosta del comune normanno. Una gestione da tempo nell’occhio del ciclone perché accusata da diverse associazioni di consumatori di avere, in pratica, dipinto di blu la città, senza alcuna regola.

“Fino a qualche giorno fa, – ha dichiarato il sindaco Ciaramella – sulla vicenda c’era il segreto. Ora che abbiamo deciso, se ne può parlare. La notizia è che dopo due anni e mezzo dalla nostra richiesta alla prefettura ci è pervenuta una risposta su un caso atipico, ma che noi abbiamo deciso di affrontare risolvendo il contratto. Sarà, poi, se la ditta impugnerà la nostra decisione, la giustizia amministrativa a decidere. Intanto, per la salvaguardia di circa venti posti di lavoro, ci siamo posti il problema se fermare o meno il servizio e abbiamo deciso di concederlo alla stessa ditta sino a quando non ci sarà un nuovo aggiudicatario. Aggiudicatario che verrà dalla gara alla quale sin da lunedì prossimo daremo il via. Saranno, comunque, necessari non meno di due mesi per avere un nuovo partner del comune nel settore”. Per la cronaca, venerdì mattina la delibera di risoluzione immediata del contratto è stata notificata dal messo comunale alla ditta interessata.

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