Santulli rilancia l’idea di un raccordo anulare di Aversa

di Redazione

Paolo Santulli AVERSA. “Aversa verso il futuro……. con quali opportunità?”. A chiederselo, in vista del convegno che si terrà venerdì mattina, alle 10,all’ex Macello, il capogruppo consiliare del Gruppo Unico delle Autonomie ed ex parlamentare Paolo Santulli …

… che rilancia l’idea di un raccordo anulare di Aversa che interessi anche buona parte dei centri dell’Agro. “Oggi, -afferma Santulli – la Città è bloccata, paralizzata. Il traffico è opprimente ed è un ulteriore elemento di degrado e di arretramento del nostro territorio. Le possibilità di attraversamento e penetrazione di Aversa sono ridotte al lumicino e con esse la vivibilità della Città. Da diversi anni, ed oggi è anche presente nel piano delle opere pubbliche della Città di Aversa, ho segnalato con proposte varie, la realizzazione di una variante in aggiunta ed alternativa a viale della Libertà e viale Kennedy, che collegano Aversa Nord, ponte di Teverola, ad Aversa Sud, zona Ospedaliera”.

“Un tempo, negli anni sessanta, – ricorda Santulli – la vecchia variante cittadina veniva definita strada della morte, per la sua facile percorribilità e per la conseguente alta velocità dei veicoli che transitavano, che spesso era causa di incidenti mortali. Ora, quella strada che, nell’illuminata programmazione dei politici di un tempo, doveva servire a smaltire il traffico cittadino è diventata una strada con bollino rosso, sempre intasata, a causa degli insediamenti abitativi, commerciali, industriali e di servizio. La vecchia via Roma è, ormai, per lo più, Zona a traffico limitato, e quando è aperta alla circolazione è allo stesso modo impercorribile a causa degli intasamenti e degli ingorghi”.

Insomma, un’analisi impietosa dell’attuale situazione della viabilità ad Aversa. “Non esistendo alternative funzionali – ha continuato l’esponente autonomista – è quanto mai urgente ed improcrastinabile la realizzazione di questa nuova bretella Nord–Est–Sud di Aversa. Come già ipotizzato progettualmente , potrebbe dare luogo al Raccordo Anulare delle Città di Aversa, infatti partendo a Nord con l’innesto dell’Asse Mediano di Teverola, proseguendo a Sud, verso Est, attraversando le aree adiacenti Gricignano, Carinaro, Cesa, la Zona Ospedaliera di Aversa, ricollegandosi ad Aversa Sud, Lusciano, dell’Asse Mediano”.

“L’opera – secondo l’ex parlamentare – renderebbe migliore non solo la viabilità della Città di Aversa ma tutti i collegamenti dei Comuni che insistono nel territorio, anche quelli limitrofi della provincia di Napoli, con ricadute positive anche per il commercio e lo sviluppo complessivo. La sfida per il futuro è lanciata, ma bisogna fare in fretta, lo scempio spesso abusivo del territorio, con cementificazioni non pianificate potrebbe vanificare questa opportunità”.

Da qui, anche in vista del convegno in programma per venerdì ad Aversa, si evidenzia che: “Ci vuole una volontà politica forte supportata dalla Provincia, dalla Regione, dal Governo. Con accordi di programma specifici, esistono finanziamenti già appostati tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la Regione Campania, attraverso il Cipe, per i raccordi tra la viabilità autostradale e strade statali, provinciali e comunali. Questa è l’opera fondamentale per il futuro di Aversa”.

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