Polemica strisce blu, Ciaramella: “Mariniello è vecchio politicamente”

di Redazione

Domenico Ciaramella AVERSA. “Le dichiarazioni di Mariniello e degli altri ragazzi, che non ho il paciere di conoscere, di Futuro e Libertà, sono a dir poco ridicole”.

E’ l’affondo del sindaco Domenico Ciaramella all’indomani dell’intervento dei futuristi in seguito all’emissione, da parte della Prefettura, di un’interdittiva antimafia nei confronti della società che gestisce il servizio della sosta a pagamento.

“L’amministrazione comunale – spiega Ciaramella – anche in questo caso ha operato alla luce del sole. Abbiamo, infatti, deciso di affrontare il problema risolvendo il contratto con la società. Sarà, poi, se la ditta impugnerà la nostra decisione, la giustizia amministrativa a decidere. Intanto, per la salvaguardia di circa venti posti di lavoro, ci siamo posti il problema se fermare o meno il servizio e abbiamo deciso di concederlo alla stessa ditta sino a quando non ci sarà un nuovo aggiudicatario. Aggiudicatario che verrà dalla gara alla quale sin da lunedì prossimo daremo il via. Saranno, comunque, necessari non meno di due mesi per avere un nuovo partner del comune nel settore”.

Ciaramella poi torna sul consigliere di opposizione Gianmario Mariniello: “La serietà e la serenità dell’amministrazione comunale si evince dal nostro provvedimento. Non capisco, quindi, l’invito alle mie dimissioni, così come non capisco che relazione ci possa essere tra la contestazione iniziale dell’entrata in funzione delle strisce blu in Città con l’interdittiva antimafia trasmessa dopo oltre di due anni dalla Prefettura di Napoli. Se proprio qualcuno dovesse dimettersi – incalza Ciaramella – non sono io, bensì chi è stato eletto dagli aversani e non segue e vive più i problemi della Città. Mi dispiace, inoltre, che un intervento di questo tipo provenga da un giovane, come Mariniello, che dimostra di essere vecchio, politicamente parlando. Il suo modus operandi, ovvero quello di strumentalizzare le vicissitudini, appartiene al vecchio modo di far politica”.

E a coloro che in questi giorni hanno invitato i cittadini a non pagare il grattino, Ciaramella dice: “Ognuno è libero di fare ciò che crede. Ma sia ben chiaro che il contratto con la ditta aggiudicataria resta in vigore fino a nuova aggiudicazione. Il grattino, quindi, deve essere ancora pagato”.

Il primo cittadino conclude rivolgendosi direttamente ai cittadini: “Pensate con la vostra testa e non fatevi forviare da chi si diverte a diffondere notizie prive di fondamento per un tornaconto personale”.

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