Saggio del Centro Sammaritano di Danza al Garibaldi

di Redazione

 SANTA MARIA CV. Venerdì 17 giugno, nello storico Teatro Garibaldi, il “Centro Sammaritano di Danza” ha dato vita ad uno splendido spettacolo di fine corso.

Il Centro, grazie alla sua direttrice artistica Daniela Rettore ed alla passione profusa dai suoi insegnanti, rappresenta dopo cinque anni di attività e di crescita un’eccellenza nella scena coreutica del nostro territorio e la rappresentazione di ieri ne è stata la dimostrazione.

Questa si è articolata in due spettacoli. Quello pomeridiano, che ha visto protagonisti i più piccoli (Predanza, Preparatorio, Primo Avviamento, Primo Regolare, Hip Hop), e si è sviluppato in due parti.

La prima è stata la rappresentazione del “Lo Schiaccianoci” con le musiche di Ciaikowskij e l’elaborazione coreografica di Daniela Rettore e Francesca Savy. In quello che può sicuramente dirsi uno dei più bei doni alla danza,con la partecipazione di Lorena Capasso, Tullio Crispo, Mariasilvia De Maio e Marco Irace, i giovani protagonisti Maria Zammarelli e Luigi Merola, sono stati affiancati dal gruppo degli allievi. Questi vestiti di magnifici costumi, nonostante la loro tenera età, hanno dato sfoggio di grazia e disciplina.

La seconda parte, invece, è stata una rilettura della danza in chiave moderna con lo spettacolo Hip Hop “Feel the Bounce” con le musiche di vari autori e le coreografie di Gianni Wers e Johannes Palmieri e Modern Jazz “Il popolo di Pulcinella” con varie musiche napoletane ritmate e le coreografie di Francesca Savy. Nello spettacolo serale hanno danzato gli allievi III Corso Classico e Moderno, IV – VI Corso Classico, Moderno e Flamenco e Il Corso Hip Hop con la partecipazione della docente Francesca Savy e di Rossella Nomiminato. La prima parte “Who cares?” sulla coreografia della grande Balanchine e le musiche di Gershwin ha salutato il passo d’addio di Stefania Tedesco con il ballerino ospite Giuseppe Roffo; elaborazione coreografica di Daniela Rettore e del maestro ospite Ugo Ranieri. Nella Seconda Parte: suite da “Le Corsaire”, dalle coreografie di Marius Pepita, musiche di Adam, Pugni, Delibes, Drigo ed Elaborazione coreografica di Daniela Rettore, si è tenuto il passo d’addio di Emanuela Casertano. Ballerini principali di questa Suite sono stati: Emanuela Casertano, Giuseppe Roffo, Rossella Nomiminato e Tullio Crispo.

La terza parte si è strutturata su diverse interpretazioni: Per primo Hip Hop “Old and new school”, coreografie di Gianni Wers e Johannes Palmieri e la partecipazione straordinaria in assoli di Gianni Wers e Johannes Palmieri, seguito da Modern Jazz “Time after time”, coreografie di Manfredi Martino, musiche di Lara Fabian ed interpreti Emanuela Casertano ed il ballerino ospite Manfredi Martino. Infine, Modern Jazz e Flamenco “Popolo e’ Ddio” nato da un’idea di Daniela Rettore, coreografie di Manfredi Martino, Annalisa Brignola e Francesca Savy con la partecipazione straordinaria in assolo di Annalisa Brignola.

Il successo dello spettacolo è stato evidenziato dallo scroscio di applausi che faceva seguito ad ogni esibizione; in sostanza, la passione e la gioia per la danza dei ballerini ha valicato i confini del palco e sono scese tra il pubblico. Tutto ciò è stato reso possibile solo “grazie al grande amore ed il rispetto che abbiamo della Signora Danza e di tutti coloro che con passione e sacrificio si avvicinano ad Essa” come dichiarato dalla d.a. del Centro Sammaritano di Danza, Daniela Rettore.

di Giovanni Russo

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