Buste con proiettili a dipendenti dell’ufficio Urbanistica

di Redazione

 SAN MARCO EV. L’arrivo lo scorso 7 giugno di una busta indirizzata all’ingegnere Michele Ciaramella, dirigente dell’Area tecnica settore urbanistica ed edilizia privata di San Marco Evangelista, …

… e contenente un proiettile, sembrava un episodio isolato ed unico. Invece, ieri mattina, presso l’Ufficio postale di San Nicola La Strada, sito in via Torino, dove arriva anche la corrispondenza destinata ai cittadini sammarchesi, un solerte dipendente delle Poste, evidentemente allertati dall’Arma dei Carabinieri che sta indagando sul precedente invio, ha avuto fra le mani una busta ed ha immediatamente compreso che c’era qualcosa che non andava. In primis, al tatto era evidente che si trattava di un proiettile, poi il destinatario era, ancora una volta, l’Ufficio Urbanistica del Comune di San Marco. Solo che questa volta, invece che essere indirizzata all’ingegnere Ciaramella era destinata a Luigi Ciaramella, dipendente dell’Area tecnica settore urbanistica ed edilizia privata.

Sono stati immediatamente avvertiti i Carabinieri della locale stazione posti alle dipendenze del luogotenente Pio Marino che hanno raccolto la busta con le testimonianze del personale ed hanno avvisato il capitano Capone, al quale fanno capo gerarchicamente i militi della stazione. La busta ed il proiettile, come per il precedente invio sono già all’esame del Reparto scientifico dell’Arma, alla ricerca di ogni possibile traccia. La domanda è: perché l’Area tecnica del settore urbanistica ed edilizia privata del Comune di San Marco Evangelista è oggetto di intimidazioni? E se non è l’Ufficio sotto tiro, cosa avranno mai fatto i dipendenti dell’Urbanistica per ricevere un proiettile ciascuno?

Forse, ma a questo ci saranno giunti anche gli investigatori, si tratta del lavoro espletato durante la precedente amministrazione. Forse, è proprio fra quelle pratiche che bisogna andare a cercare. Tempo addietro vennero coinvolti diversi cittadini e ad uno di essi venne anche abbattuto l’immobile costruito abusivamente. Con l’invio della precedente busta, il neo sindaco Cicala aveva ipotizzato che forse non era l’ingegnere Ciaramella il destinatario del proiettile ma l’intera amministrazione comunale. A questo punto l’ipotesi fatta dal sindaco viene completamente a cadere: perché mai inviare una busta con un proiettile ad un dipendente quando era sufficiente inviarla all’Assessore all’Urbanistica?

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