ORTA DI ATELLA. Lassociazione Libera Ats segnala il ritorno della puzza notturna ad Orta di Atella.
Sarà pur vero dice il presidente del sodalizio Salvatore Sorvillo che la ditta indicata tempo fa come fonte della puzza non svolge attività in questo periodo, sarà pur vero che i depuratori funzionano a rilento, ma certamente non sono queste le cause del fetore. Analizzando in breve larea urbana e le strade, abbiamo potuto vedere che i chiusini o tombini o meglio come li voleva chiamare Manfredi in Operazione San Gennaro, chiavica, non vengono in alcun modo pulito, sono incrostati, otturati e privi di minima manutenzione. Non è che accusiamo la società acquedotti di non svolgere a pieno lincarico, ma se vengono pulite ci sarà un registro, ci sarà un riscontro presso lufficio tecnico comunale, qualcuno provvederà ad annotare gli interventi. Non vorremmo che un eventuale acquazzone estivo allaghi le strade, non vorremmo che questo fetore notturno, oltre che a disturbare il sonno, disturbi anche i nostri nervi già molto tesi.
Invitiamo il sindaco ad attivare i tecnici presso lUtc a sorvegliare loperato di chi deve provvedere alla manutenzione fognaria, ponendo tutti quegli interventi necessari ad assolvere la minimo del loro mandato. Sperando che ci si attiverà anche alla derattizzazione, ed al taglio delle erbacce che possono cagionare gli allergici. Suggeriamo ciò che è stato adoperato presso un comune limitrofo, se vi è carenza di personale per la derattizzazione fornite ai cittadini il veleno che così prevedono ad eliminare i ratti.
Crediamo che in questo paese le persone di buona volontà debbono attivarsi per la risoluzione dei problemi. Solo attraverso le nostre segnalazioni, spesso si sono risolti problemi, vedi le erbacce di via Verdi. In commissione ambiente stiamo dando il contributo ma è sempre poco, bisogna segnalare, denunciare, perché noi viviamo qui, non altrove, quindi occorre uno sforzo corale.
Unultima considerazione ed un messaggio ai cittadini: in primo luogo crediamo che questamministrazione vada supportata, ma quando non lavora o fugge dalle proprie responsabilità è meglio strigliarla. Inoltre, come associazione e a titolo personale abbiamo richiesto un progetto europeo, importante per lambiente, il quale ha già i visti di approvazione degli organi competenti, a breve lo depositeremo sul comune. In conclusione, non abbassate mai la guardia in materia ambientale, e soprattutto sugli stabilimenti accreditati come fonti di puzza, anche se attualmente le concessioni urbanistiche non sono ancora state revocate.