“Svuotamento” ospedale, Tagliafierro critica il sindaco

di Redazione

Aldo Tagliafierro MADDALONI. “Chiedo la massima parsimonia nell’ utilizzo delle risorse pubbliche. I soldi dei cittadini vanno impiegati per scopi legati alle necessità del territorio e non per finanziare i convegni di partito”.

Aldo Tagliafierro è di nuovo in campo a difendere il diritto alla salute dei cittadini, attaccando il Pdl ed aggiungendo: “La politica che finanzia gli eventi fortemente politicizzati con i soldi dei cittadini è una politica forsennata. Una politica che ha inoltre la pretesa di farsi paladina della sopravvivenza dell’ospedale”.

Il consigliere è contro la decisione del sindaco Cerreto di servirsi dei soldi dei cittadini per far fronte alle spese organizzative del convegno sulle prospettive della sanità locale. Stampa dei manifesti, inviti e allestimento della sala saranno a carico del Comune. Un comune destinato a perdere il suo ospedale e che attraverso la sua maggioranza chiama a raccolta i vertici del Pdl. “I fatti vanno chiariti, altrimenti si corre il rischio di generare solo confusione. Non più tardi di una settimana fa, il commissario dell’Asl, espressione del Pdl, ha trasferito la chirurgia a Marcianise ed il Sert a Caserta. Per questo – aggiunge il consigliere – penso che sia la persona meno indicata per venirci a parlare sia dell’ospedale che dell’importante servizio di cura ed assistenza per le tossicodipendenze. Ci restituisca quello che ci ha tolto. E’ il solo modo per diventare credibile”.

Il commissario Menduni ha fatto sentire il suo determinante peso nelle scelte e nelle strategie non felici per Maddaloni. L’importante servizio, per l’attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione della tossicodipendenza del Sert, da Maddaloni è stato trasferito a Caserta. Inoltre i programmati interventi chirurgici saranno eseguiti non più a Maddaloni ma a Marcianise, durante tutto il periodo estivo e forse anche dopo. In entrambi i casi, il disagio che si è creato ai cittadini, è notevole. Il convegno sulla sanità finisce quindi sotto accusa. “Non è difficile individuare i responsabili del depauperamento del nostro ospedale. Sono quelli che verranno a Maddaloni solo per fare passerella. Per questo – continua il consigliere – mi rivolgo al sindaco affinchè rispetti la decisione e l’indirizzo venuto fuori dal Consiglio”.

Il Consiglio comunale con una proposta del consigliere Tagliafierro ha approvato l’istituzione di una commissione paritetica, composta da politici, associazioni, comitati, individuando anche le linee di intervento. “Il sindaco – tiene a precisare Tagliafierro – invece è partito con il piede sbagliato. Gli impegni vanno rispettati. Non può cercare soluzioni con i soli politici del suo partito. L’intesa per scongiurare la chiusura dell’ospedale – conclude Tagliafierro – non può trovarla in coloro che già hanno fatto capire da che parte stanno. Il convegno del Pdl non è affatto il punto di partenza per affrontare il problema. C’è bisogno di altro. C’è bisogno di una politica che non guardi al colore politico. Gli invitati al convegno non possono essere gli interlocutori dei maddalonesi. Come è stato stabilito, bisogna chiamare in causa direttamente la V Commissione regionale. Poi se il Sindaco vuole andare avanti da solo e con i suoi amici di partito, è sulla buona strada. Ma deve anche assumersi tutte le responsabilità”.

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