Berlusconi: “La gente mi ama”. Atteso il raduno della Lega

di Redazione

Silvio BerlusconiROMA. I processi non preoccupano Silvio Berlusconi. E neanche i rischi che l’esecutivo possa subire i contraccolpi degli ultimi flop alle urne per amministrative e referendum.

È lo stesso premier a spiegarlo. Al giornalista di Ballarò Alessandro Poggi che gli chiedeva se lo preoccupano di più i giudici o la tenuta della maggioranza, il Cavaliere ha risposto con fermezza. “Non ho paura di nessuno, la maggioranza tiene assolutamente”, ha detto sotto Palazzo Grazioli, dopo aver incontrato per un vertice Angelino Alfano, Gianni Letta e Niccolò Ghedini.

Berlusconi sarà in Aula mercoledì per la verifica parlamentare chiesta dal capo dello Stato, ma resta l’incognita sul possibile voto di fiducia. E restano anche, per il capo del governo, doversi nodi da sciogliere. Primo fra tutti la tensione con il Carroccio, che fa stare in fibrillazione la maggioranza intera. Il 22, comunque, il premier prenderà la parola a Montecitorio alle 11, come ha stabilito la conferenza dei capigruppo, che ha fissato il “timing” di una giornata parlamentare dagli esiti ancora aperti.

Non si sa infatti se quelle del governo saranno comunicazioni o una semplice informativa. Nel primo caso ci sarebbe un voto di fiducia, ma la maggioranza ha spiegato con Fabrizio Cicchitto che la fiducia verrà posta solo se l’opposizione presenterà un proprio documento. La verifica in programma a Montecitorio mercoledì, ha confermato dal canto suo il capogruppo del Pd alla Camera Dario Franceschini, “lascia la possibilità a maggioranza e opposizione di presentare documenti su cui arrivare al voto”. Ma, ha precisato, “la maggioranza non sembra intenzionata” a seguire questa strada. “L’opposizione – ha aggiunto – si riserva di valutare che tipo di conclusione dare a quel dibattito”.

“Il mio consenso personale rimane il più alto e anche quando passeggio per la strada la gente mi riempie di entusiasmo. Per questo sono pronto a battermi come sempre”, avrebbe detto il premier in Consiglio dei ministri. Prima della riunione dell’esecutivo Berlusconi ha incontrato il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti e il sottosegretario Gianni Letta.

BOSSI.Umberto Bossiviene interpellato dai cronisti mentre lascia Montecitorio per raggiungere Palazzo Chigi, dove si svolge il Consiglio dei ministri: il governo va avanti?, domandano i giornalisti. Il senatùr risponde col gesto del pollice verso due volte: la prima mentre sta per salire in auto, la seconda quando è già a bordo. Ma alla richiesta di chiarimenti il portavoce del leader leghista ha precisato: “Quel gesto non era una risposta alla domanda, era rivolto ai giornalisti per dire che non intendeva rispondere ad alcuna domanda”. Intanto l’attenzione è rivolta a domenica mattina, sul prato di Pontida (Bergamo) si svolgerà il raduno della Lega Nord più atteso degli ultimi anni.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico