Inter, il mistero della panchina

di Redazione

Massimo MorattiDifficile pensare solo 12 mesi ad una situazione di questo genere in casa Inter. Il presidente Moratti nelle scorse settimane ha ribadito che in realtà l’Inter non ha ricevuto alcun no da nessun allenatore ma la realtà dei fatti offre tutt’altra situazione.

Il primo no è arrivato da Bielsa che si è inizialmente giustificato con motivi personali anche se successivamente si è facilmente compreso che era un no dovuto a motivi di lavoro, Villas Boas non ha accettato il passaggio a Milano essendosi probabilmente già accordato con il Chelsea ,Capello è chiuso dalla federazione inglese visto anche il prossimo europeo e Blanc non sembra intenzionato a lasciare la Francia.

Insomma tanti nomi , manco una certezza e, mentre Zenga si offre ma non viene considerato, la società ha in mente altre guide tecniche: Moratti vorrebbe portare a Milano Sinisa Mihaijlovic che già ha un passato in nerazzurro come secondo di Mancini e già puo’ godere una certa simpatia con la spogliatoio, l’ambiente sarebbe favorevole al passaggio in nerazzurro del serbo tranne che nella persona di Marco Branca che starebbe cosi’ spingendo per Gasperini. Il tecnico del Genoa starebbe aspettando una chiamata a breve dai nerazzurri per approdare a Milano ma la scuola “bianconera” del tecnico potrebbe creargli poche simpatie all’interno dello spogliatoio. In tutta la situazione c’è poca chiarezza anche considerata la simpatia che nutre Moratti per Spalletti il quale potrebbe decidere di tornare in Italia lasciando la Russia dando all’Inter quel gioco tanto amato dal presidente. Intanto oggi si è pronunciato l’agente dell’ex tecnico del Valencia Quique Sanchez Flores che a calciomercato.it ha affermato: “Non abbiamo ricevuto nessuna proposta dall’Inter, ma sicuramente il mio assistito verrebbe volentieri in Italia. Accetterebbe sicuramente un’eventuale offerta del club nerazzurro”. Parole che aprono ad un arrivo all’Inter.

Sulla situazione della panchina dei nerazzurri ha parlato anche l’ex direttore generale della Roma campione d’Italia nel 2001 Fabrizio Lucchesi: “Certamente è insolito che l’Inter campione del mondo, una delle formazioni leader in Italia, arrivi al 22 giugno senza un allenatore. Evidentemente le consultazioni di Moratti non hanno portato risposte concrete; non mi stupirei se ci volessero ancora dei giorni per prendere una decisione finale”.

Sono tanti i nomi accostato al ruolo di futuro tecnico nerazzurro: “Capello, anche dopo le qualificazioni, deve pensare ai prossimi Europei. – ha chiarito il dirigente – Hiddink ha le stesse problematiche di Capello. Spalletti si trova bene in Russia, rispetto ad alcuni mesi fa però è più predisposto a lasciare il club, anche se il termometro esatto non lo conosco”.

La situazione allenatore potrebbe decidere il futuro di tanti giocatori nerazzurri tra cui Thiago Motta. Proprio a proposito del centrocampista ha parlato il suo agente Dario Canovi a Radio Crc: “Se dipendesse da lui resterebbe tranquillamente all’Inter , ma la situazione all’interno del club credo che sia un po’ confusa. Molto dipenderà da chi sarà il nuovo allenatore dell’Inter. Se dovesse essere Gasperini, mi sembrerebbe difficile che il tecnico si priverebbe di lui. Se invece il nuovo allenatore sarà qualcun altro, dipenderà da chi sarà quel qualcun altro”. Dell’interessamento del Napoli dice: “Io sarei molto contento, ma il giocatore ha un ingaggio che solitamente il Napoli non usa. Per cui mi sembra molto difficile, quasi impossibile”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico