S.ANGELO DALIFE. Centinaia di persone hanno accompagnato in processione le spoglie di San Pietro Celestino V Papa per le vie del paese.
Per loccasione, nella giornata di ieri, è arrivato a SantAngelo dAlife il Vescovo di Caserta, Mons. Pietro Farina, che ha presieduto la funzione eucaristica presso la chiesa Santa Maria della Valle. Terminata la messa, i resti mortali del Papa del gran rifiuto sono stati portati in processione per le vie della cittadina. Le strade, decorate con fiori, coccarde e nastri di colore bianco e giallo, sono state letteralmente invase dai santangiolesi che hanno fatto sentire il loro incondizionato affetto nei confronti di una delle figure più importanti ed emblematiche della storia del mondo cristiano. Oggi pomeriggio, invece, è previsto larrivo del Cardinale Mons. Paolo Sardi, Patrono dellOrdine di Malta, che celebrerà la messa. A seguire, fiaccolata verso Raviscanina e consegna delle spoglie.
Il corteo, che vedrà la presenza di moltissime autorità religiose e politiche, sarà scortato dai Cavalieri dellOrdine di Malta. I resti mortali di Celestino V resteranno nella comunità limitrofa fino a domenica quando torneranno nella Basilica di Collemaggio in LAquila. SantAngelo dAlife ha risposto alla grande allattesissimo evento, facendosi trovare pronto allappuntamento con la storia. Splendido il lavoro svolto dallassessore con delega alla viabilità, Giovanni Battista Pisaturo, il quale si è prodigato, profondendo tutte le sue energie, perchè levento si svolgesse nelle più totali condizioni di sicurezza. Il sindaco di SantAngelo dAlife, Crescenzo Di Tommaso, ha seguito tutte le manifestazioni, sia di carattere religioso che culturale, accogliendo, con calore e affetto, le varie autorità arrivate in paese.
Sono stati giorni indimenticabili per la nostra cittadina afferma la fascia tricolore Di Tommaso che resteranno per sempre nella memoria collettiva di tutti noi. Avere nel nostro paese le spoglie di San Celestino V Papa ci fa sentire orgogliosi ed immensamente soddisfatti. La macchina organizzativa è stata perfetta e i miei compaesani, come sempre accade nelle occasioni importanti, hanno dato il meglio di loro. Ringrazio indistintamente tutti coloro che hanno contribuito a rendere il nostro paese una delle capitali mondiali del cristianesimo.
Il piccolo centro matesino potrà vantare in eterno di aver ospitato le spoglie di un uomo diventato prima Papa e poi Santo, una figura capace di lasciare ai posteri lesempio raro di una vita dedicata completamente alla ricerca di Dio. Unintera esistenza che si è retta sulle solide fondamenta della carità e dellamore verso il prossimo.