Omicidio Conte: tre ordinanze per Cicciariello, Carusiello e Peppe ‘o Diavolo

di Redazione

Francesco SchiavoneSalvatore CantielloCASALE. Tre ordinanze cautelari eseguite dai carabinieri del reparto territoriale di Aversa per l’omicidio di Raffaele Conte, detto “‘O Lion”, avvenuto il 23 febbraio 1994 a Villa di Briano, nel casertano.

Si tratta di: Francesco Schiavone, alias “Cicciariello”, 58 anni (nella foto a sin.), cugino omonimo del boss “Sandokan”, di Salvatore Cantiello, alias “Carusiello”, 41 anni, e di Giuseppe Dell’Aversano, alias “Peppe ‘o diavol” (nella foto a des.), 47 anni, tutti già detenuti. I militari coordinati dal colonnello Francesco Marra e dal capitano Domenico Forte hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei tre indagati.

Secondo le risultanze investigative, Conte fu prima strangolato con una corda, poi raggiunto da alcuni colpi di pistola calibro 9. Il cadavere venne risposto nella sua autovettura, la quale venne completamente bruciata. Le indagini, coordinate dalla Dda di Napoli, si sono avvalse delle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia.

Il movente del delitto, secondo gli inquirenti, si colloca all’interno delle logiche criminali di gestione del clan, per reintegrare i delicati equilibri delle fazioni operanti nel territorio casertano, in relazione ad alcune attività illecite poste in essere dalla vittima.

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