Minacce a giornalista, arrestato cognato del boss Panaro

di Redazione

Nicola PanaroCASALE.Minaccia una giornalista, costringendola ad allontanarsi dalla caserma dei carabinieri mentre seguiva gli sviluppi dell’operazione che aveva portato all’arresto del boss dei Casalesi Nicola Panaro.

Con l’accusa di violenza privata aggravata, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Casal di Principe, su richiesta della Dda, hanno arrestato Vincenzo Armando Caterino, 38 anni, del posto, cognato del boss Panaro, quest’ultimo preso lo scorso 14 aprile dopo cinque anni lunga latitanza.

Secondo quanto accertato dagli inquirenti, Caterino, insieme ad altre persone in corso di identificazione, costringeva la cronista, con gravi minacce, ad allontanarsi dalla strada antistante la caserma di Casal di Principe, dove era intervenuta dopo l’arresto di Panaro, ed a rifugiarsi all’interno della stessa per non subire conseguenze, nel tentativo di impedirle di esercitare il diritto di cronaca giornalistica e divulgare notizie sugli arresti di esponenti del clan dei Casalesi, in quella circostanza di Panaro.

In una nota, il procuratore aggiunto della Dda, Federico Cafiero De Raho, ritiene che il grave episodio “è sicuramente indice dell’attuale pericolosità del clan dei Casalesi che, pur di conservare il controllo del territorio ed il consenso sociale, non lesina a porre in essere gravi episodi intimidatori, in questo caso ai danni di una giornalista”.

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