Il Pd casagiovese nomina direttivo provvisorio

di Redazione

PdCASAGIOVE. Il coordinamento cittadino del Pd casagiovese, riunitosi per discutere della richiesta di irrevocabili dimissioni del segretario, prodotta da diverse valutazioni emerse nell’assegnazione delle deleghe assessoriali, haaffrontato a lungo le questioni aperte dalla relazione introduttiva.

Molti gli interventi e vivace la discussione condotta a sintesi da un ordine del giorno i cui firmatari da Comes Giuseppe Carlo, Palumbo Carolina, Di Gioia Fabio e Natale Vladimiro, ancorchè dissenzienti sulla linea elettorale assunta dal partito prima delle ultime elezioni amministrative, hanno individuato in alcuni essenziali punti la piattaforma riunificante del partito, affinchè riprendesse l’iniziativa politica e il percorso di rinnovamento, fondati su una nuova idea della politica partecipata e condotta a favore dei cittadini.

Il coordinamento ha accettato le dimissioni del segretario, peraltro, ritenute irrevocabili, e ha nominato una segreteria provvisoria composta da Fabio Di Gioia, Luigi Granatello, Paolo Montuori, Natale Vladimiro e Sibillo Rodolfo, che ha ricevuto il mandato di operare per la definitiva individuazione del nuovo segretario in sede di assemble congressuale già convocata per la prossima metà di luglio.

Il Coordinamento ha, infine, approvato, all’unanimità dei presenti, i seguenti punti programmatici, proposti con l’ordine del giorno sopra menzionato: L’elezione del nuovo coordinatore avverrà seguendo criteri di radicale rinnovamento; Porre in essere tutte le procedure per svolgere i passaggi definiti dal Regolamento per il Congresso Provinciale, garantendo trasparenza e partecipazione affinché, liberi da connotati correntizi, tutti possano partecipare al dibattito e alle votazioni per la scelta del Segretario Provinciale. Avviare il tesseramento per l’anno 2011, applicando rigorosamente procedure di ingresso che privilegino i giovani e le donne e puntino a premiare l’impegno e non le iscrizioni dormienti; Recuperare la piena autonomia finanziaria del partito attraverso la partecipazione di tutti gli iscritti in relazione alle reali possibilità di ciascuno; Attivare la Conferenza permanente delle donne democratiche in stretto collegamento con l’organismo provinciale omologo; Costituire i forum tematici, aperti anche a non iscritti, attraverso i quali definire azioni locali sui temi del lavoro, dei bisogni, delle emarginazioni, dell’economia, della cultura, della scuola, dell’etica, della legalità; Costituire il Gruppo dei Giovani Democratici destinando ad esso l’autonomia e le risorse necessarie per svolgere la propria attività; Avviare un’iniziativa che veda il Pd casagiovese partecipe della battaglia per cambiare la Legge Elettorale e per riconsegnare ai cittadini e agli iscritti il potere di scegliere i candidati al Parlamento del Paese.

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