CARINARO. “A Carinaro esiste una sezione del Pd, con tanto di coordinatore e coordinamento, eletti nell’ultimo congresso. Ma, evidentemente, l’ex vicesindaco Angelo Sglavo e l’ex assessore Maria Grazia De Chiara non se ne sono accorti, non lo sanno o fanno finta di non saperlo”.
Dopo le accuse lanciate da Arturo Formola, coordinatore cittadino dei Giovani Democratici, all’indirizzo dei due esponenti del Pd dimissionari, sia dalla Giunta che dal Consiglio, ora arrivano quelle di Armando Torino, componente del circolo cittadino dei democratici.
“Per dovere di cronaca, nell’attuale amministrazione comunale di Carinaro molti consiglieri ed assessori sono iscritti regolarmente al Pd. – spiega Torino – C’è anche chi era iscritto al Pd prima delle elezioni, poi si è candidata con un’altra organizzazione, è stata eletta e si è riscritta al Pd. Come vedete, molti amministratori hanno la tessera del Pd ma pensano che sia la tessera del tram, dove si sale e si scende a proprio piacimento. Molti non hanno partecipato neanche al congresso, tranne gli assenti giustificati. Il sottoscritto non lo dice adesso ma l’ha ribadito anche durante il congresso, anzi ho fatto addirittura una provocazione, ossia azzerare tutte le tessere e ricominciare da capo”.
“Ora – continua Torino – dinanzi ad un avvenimento politico così importante, Angelo Sglavo avrebbe dovuto, essendo uomo di partito (almeno come lui dice), chiedere un incontro con il Pd ed esternare in quella seduta le sue intenzioni. Avrebbe evitato chiacchiericci da marciapiede, non avrebbe messo il sindaco in difficoltà e si sarebbe comportato da dirigente. Ma, come sempre, si predica bene e si razzola male”.
“Per quanto riguarda il Pd di Carinaro, – conclude Torino – continueremo a lavorare per questo progetto che, secondo noi, è l’unico progetto serio per il paese, anche se molti attori che ne fanno parte dovrebbero cambiare sceneggiatura”.
