Crack EPolis, indagato professionista casertano vicino a Bocchino

di Redazione

 Italo BocchinoCASERTA.Svolta nell’inchiesta sul fallimento del gruppo editoriale EPolis, condotta dal sostituto procuratore di Cagliari, Giangiacomo Pilia. La Guardia di Finanza ha accertato una maxi evasione fiscale pari a 9 milioni di euro.

Sono stati sequestrati auto, terreni, ville e appartamenti per un valore complessivo di 9 milioni e sono state denunciato sette persone, tra i vertici aziendali e gli amministratori delle società finite nell’inchiesta.

L’INDAGINE. L’indagine della Procura della Repubblica di Cagliari era nata per far luce sulle responsabilità del dissesto finanziario che ha portato al crac del gruppo editoriale EPolis, fondato sette anni fa dall’ex editore dell’Unione Sarda Nicola Grauso e poi ceduto ad altri imprenditori fino alla cessazione delle pubblicazioni, nel luglio dello scorso anno. Il nucleo di polizia tributaria di Cagliari ha portato a termine una prima tranche delle investigazioni economico-finanziarie: gli accertamenti di natura tributaria hanno fatto ulteriore luce sulla gestione societaria. Sono stati passati al setaccio i bilanci della EPolis e della sua concessionaria della pubblicità Publiepolis, per gli anni dal 2006 al 2010: è emersa un’evasione fiscale per 9 milioni di euro e gli amministratori sono stati denunciati per ripetute violazioni penali alla normativa fiscale.

INDAGATO PROFESSIONISTA VICINO A BOCCHINO. Sono sei i nomi degli indagatitrapelati: il presidente Alberto Rigotti, di 61 anni, Milano, Francesco Ruscigno, di 52, di Aversa, con studio a Roma, commercialista e uomo di fiducia del vicepresidente vicario di Fli Italo Bocchino e tesoriere della campagna elettorale del ministro Mara Carfagna, l’ex amministratore delegato del gruppo, Sara Cipollini, di 49 anni, di Legnano, dimessasi negli ultimi mesi di attività del gruppo, Vincenzo Maria Greco, di 66, di Roma, uno dei finanziatori del gruppo, e i responsabili della concessionaria della pubblicità Carlo Momigliano, di Milano, e Claudio Noziglia, cileno residente a Milano, entrambi di 58 anni.

“CONGELATI I CONTI”. Inoltre le Fiamme Gialle di Cagliari, in collaborazione con i Reparti di Roma, Napoli, Milano, Lecco, Como, Aosta, Genova e Caserta, hanno “congelato” i conti correnti, le disponibilità di titoli, quote e prodotti finanziari, nonché posto sotto sequestro auto, terreni, ville e appartamenti, per un valore complessivo di 9 milioni di euro.

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