Capri, scavo abusivo nell’ex dimora di Ferdinando IV di Borbone

di Redazione

Palazzo Canale - CapriCAPRI.I carabinieri della stazione di Capri hanno sequestrato uno sbancamento abusivo di circa 50 metri cubi che era stato realizzato, senza concessione edilizia, nel giardino di Palazzo Canale.

Si tratta di uno degli edifici storici più importanti dell’isola di Capri, che fu abitato da Ferdinando IV di Borbone che veniva sull’isola per lunghi periodi per praticare la caccia alle quaglie, suo hobby preferito. Fu inoltre dimora del comandante Hudson Lowe, governatore di Capri, ed ha ospitato nei secoli nobili e regnanti.

I militari dell’Arma, recatisi sul luogo nell’ambito di controlli anti-abusivismo edilizio, hanno posto sotto sequestro l’area dello scavo facendo scattare i sigilli ed hanno denunciato all’autorità giudiziaria 4 persone per reati connessi all’abusivismo e per violazioni alle norme ambientali. Si tratta, come emerge dalle indagini condotte dai carabinieri coordinati dal comandante Michele Sansonne, di due tecnici direttori dei lavori (un ingegnere e un architetto), del titolare dell’impresa costruttrice e dell’amministratore della società proprietaria dell’immobile.

Il nucleo originario dell’edificio risale al XIV secolo. Nel 1689 Palazzo Canale era di proprietà dell’arcivescovo di Capri Michele Gallo Vandeneynde che lo lasciò in eredità alle monache del convento del SS. Salvatore. Alla metà del Settecento fu acquistato dal baronetto inglese sir Nathaniel Thorold. Nel 1750, il palazzo venne ristrutturato da Marziale Desiderio ed arredato in maniera lussuosa. L’edificio visse il suo momento di fulgore con l’arrivo a Capri di Ferdinando IV, quando divenne residenza del re. Durante l’occupazione inglese del 1806 divenne la residenza del comandante Hudson Lowe, governatore dell’isola. Dal 1808 al 1815 fu quartiere generale dei francesi e veniva indicato con il nome di Maison Blanche. Attualmente l’immobile è frazionato in appartamenti privati.

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