AVERSA. La tradizione popolare cambia la toponomastica cittadina, così lo slargo di via Vittorio Veneto antistante la parrocchia di Sant’Audeno diventa Piazzetta della SS.Trinità.
Era questa l’ultima proposta avanzata lo scorso ottobre ai colleghi di giunta dall’allora assessore al patrimonio Aniello De Cristoforo. Rimasta inevasa con il cambio di guardia avvento a seguito della sostituzione con Romilda Balivo è diventata realtà questa domenica dedicata appunto alla festività della Santissima Trinità. L’apposizione della targa recepisce quanto riporta la storia popolare aversana che dalla metà del milleseicento indica tutta la zona circostante la parrocchia, nella quale tra l’altro è conservato l’atto di nascita di Domenico Cimarosa, su cui insiste una edicola votiva dedicata alla S.S.Trinità fatta collocare dall’allora vescovo della Diocesi come ringraziamento di un evento miracoloso.
L’edicola fu fatta realizzare sull’edificio sito al civico 30 di via Vittorio Emanuele che da domenica è diventato il numero uno di Piazzetta della SS. Trinità. Con la ratificazione di questo cambio di nomenclatura sarebbe partito anche l’iter, indicato dell’ex assessore De Cristoforo, per rinnovare e aggiornare la toponomastica cittadina allo scopo di consentire l’avvio delle operazioni necessarie a realizzare il censimento generale della popolazione che, per legge, dovrà essere completato entro il prossimo 21 di ottobre.
La revisione di strade e piazza metterà ordine alla materia facendo sparire strade e piazze “fittizie” come piazza Caianiello, piazza Rossini, piazza Puccini, via Antonio Cece, via Donizetti insieme a tante altre strade e stradine considerate private alle quali vengono, comunque, forniti servizi pubblici come l’illuminazione, lo spazzamento e il prelievo dei rifiuti che nelle strade private non sarebbe dovuti. Inoltre permetterà l’acquisizione al patrimonio comunale di via Alfieri, via Amendola, via Capuano, via Malpighi, via Michelangelo II, III e IV tratto, via Maiuri, via Montale, via Montessori, via Monti, via Plauto, via Riverso, piazzetta Lucarelli II tratto e tante altre strade e piazze che pur usufruendo, da anni, dei servizi pubblici risultano ancora private.
