“Il modello Caserta comincia a fare acqua”, nuovo numero di FdS

di Redazione

 AVERSA. È in edicola, da sabato 4 giugno, al prezzo di 2 euro, il nuovo numero del magazine di Terra di Lavoro e Napoli Nord “Fresco di Stampa”.

Nel primo piano, impreziosito dalla puntuale “cartolina” dello scrittore Francesco Forlani, un dossier sulla camorra. “Colpirne uno per allevarne cento” il titolo della copertina. Il tanto sbandierato “modello Caserta” del ministro dell’Interno Roberto Maroni comincia a fare acqua. La criminalità organizzata rigenera velocemente i suoi boss, mentre i provvedimenti giudiziari durano anni. L’ennesimo boss, Mario Caterino, è stato arrestato, eppure la camorra non sembra arretrare dalla società civile.

Interessanti le interviste alla giornalista de “Il Mattino” e scrittrice Daniela De Crescenzo e allo scrittore noir Maurizio De Giovanni, che analizzano il fenomeno camorristico nel territorio campano.

A seguire, “Fresco di Stampa” si occupa del referendum del 12 e 13 giugno, facendo un’inchiesta sull’inquinamento in provincia di Caserta e Napoli Nord. Non c’è solo il nucleare, con la centrale del Garigliano, ma esistono altri rischi ambientali a Teverola, Sparanise, Giugliano, Maddaloni e Presenzano, a causa degli impianti energetici installati.

Sul tema delle elezioni amministrative in Campania il giudizio è unanime: perdono quasi tutti. Entrambi i partiti a vocazione maggioritaria escono malconci dalla tornata elettorale. Il Pd diventa quasi irrilevante, il Pdl ha perso molti più volti di quelli erosi dai finiani. In provincia, vincono i nuovi ma i vecchi non mollano. A Parete trionfa una lista di giovanissimi, altrove prevalgono i volti noti.

Con la fine dell’anno scolastico non terminano i problemi per insegnanti e alunni: previsto un nuovo esodo dei precari. Napoli e Caserta non lasciano nessuna speranza ai tanti docenti in attesa di assunzione. Mentre gli istituti annaspano nella quotidiana lotta per quadrare i conti. Di rilievo l’intervista al “maestro di strada” Marco Rossi Doria, che invita ad investire sulla scuola.

Anche nel numero di giugno vengono riproposte le rubriche: Il bue e l’asino del giornalista Vito Faenza e Calici & Pastelle della sommelier Michela Guadagno, alle quali si aggiunge quella di Anna Smeragliuolo Perrotta, dal titolo, le chiamano rovine, sull’archeologia del territorio campano. Dopo la sezione del giornale dedicata alle diverse aree di Terra di Lavoro e Napoli Nord, dall’Agro aversano, al Maddalonese, da Caserta alle città all’Alto casertano e da Giugliano, a S. Antimo, Villaricca, Melito e Qualiano, spazio è dato alla musica, alla cultura e ai libri.

Da segnalare la Cover story sulle vicende di giovani connazionali che decidono di trasferirsi all’estero per lavorare. Non hanno la valigia di cartone, ma laurea e master in curriculum. In chiusura, la consueta rubrica della giovane scrittrice casertana, vincitrice del premio Calvino 2007 con i racconti “Dai un bacio a chi vuoi tu”, Giusi Marchetta.

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