Nuovo dirigente Pm, il Tar sospende il concorso

di Redazione

Sebastiano PiconeTEVEROLA. Il Tar blocca provvisoriamente il concorso indetto dal Comune di Teverola per l’assunzione del nuovo responsabile dell’area polizia municipale.

Accolta, infatti, dai giudici amministrativi la richiesta di sospensiva presentata dall’ex comandante dei caschi bianchi Sebastiano Picone. Pertanto, saltano le prove scritte, programmate per i prossimi 6 e 7 maggio, in attesa del pronunciamento del merito del ricorso previsto per il 19 maggio. Problemi anche per l’altra prova scritta, che doveva tenersi ieri, relativa al concorso per l’assunzione del nuovo ragioniere capo, che sarebbe salata per assenza di un componente della commissione. Quella dei due concorsi è una vicenda che tiene banco tra l’opinione pubblica.

A contestare l’operato dell’amministrazione Lusini sono lo stesso Picone e l’altro dipendente comunale Carlo Barbato, ex ragioniere-capo, che denunciano “irregolarità e illegittimità” chiedendo la revoca di tutti gli atti finora adottati. Da oltre un anno i due ritengono di essere stati “destituiti” ognuno dalle proprie funzioni nell’ambito di una “ritorsione politica” posta in essere dall’amministrazione poiché entrambi “vicini” ad ex assessori della precedente giunta (sempre targata Lusini) oggi consiglieri di opposizione dopo la “scissione” verificatasi alle ultime amministrative. Dopo averli “isolati e demansionati”, come gli stessi accusano, ora si starebbe consumando l’atto finale, con l’assunzione dei sostituti definitivi, ovvero due dipendenti già in attività presso il Comune.

Sui nuovi concorsi è intervenuto per ben due volte l’Ispettorato della funzione pubblica, sollecitando l’amministrazione a fornire chiarimenti sulle denunce presentate da Barbato e Picone e a procedere eventualmente alla revoca o all’annullamento degli atti.

Sulla vicenda, tra l’altro, pende anche una denuncia penale alla procura di Santa Maria Capua Vetere per presunti illeciti che sarebbero stati compiuti nella fase di avvio delle procedure concorsuali. Inoltre, la Prefettura di Caserta ha comunicato al Comune le dimissioni di due funzionari prefettizi che erano stati designati a svolgere la funzione di componenti delle commissioni dei due concorsi. A queste dimissioni sono seguite anche quelle di un altro componente esterno. Tuttavia, l’amministrazione comunale ha subito provveduto a sostituire i dimissionari, fissando le date per le prove scritte.

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