SPARANISE. Si sono concluse le operazioni di raccolta delle domande per laccesso ai contributi economici derivanti dalla convenzione tra la Calenia Energia ed il Comune, spettanti ai cittadini di Sparanise.
Nellultimo mese i funzionari Cirella e Formato hanno registrato, una per una, circa 2.500 domande, su un totale di aventi diritto di 2660, dato che risulta essere pari a circa il 95 per cento degli aventi diritto. Risultati alla mano, il dato dimostra in maniera inequivocabile lefficacia della capillare campagna informativa avviata dallAmministrazione guidata dal sindaco Mariano Sorvillo prima e durante la raccolta delle domande. Ora, inizia una fase di istruttoria che, appena i tempi tecnici lo consentiranno, culminerà nella liquidazione di circa 100 euro per ogni cittadino di Sparanise che risulti essere residente sul territorio comunale dal 2008. La somma fa riferimento alle compensazioni ambientali per gli anni 2008, 2009, 2010 e 2011, previste dalla convenzione stipulato nel 2008 tra il Comune e la Calenia Energia, società del gruppo EGL che gestisce la centrale operante nellarea industriale della ex Pozzi Ginori.
La presidente del consiglio comunale Antonella Lo Greco, che ha seguito personalmente liter in tutti i suoi aspetti, ha espresso soddisfazione per come si sono svolte le operazioni di raccolta delle domande ed ha voluto ringraziare i due funzionari per il notevole sforzo prodotto a garanzia di un servizio impeccabile. Ciascun cittadino incasserà dunque la somma in base alle modalità di pagamento scelte sul modulo, che prevedevano lincasso presso uno degli sportelli della Banca della Campania, che svolge il servizio tesoreria per conto del Comune di Sparanise, e laccredito sul proprio conto corrente.
“Non abbiamo stipulato noi la convenzione con la Calenia Energia ha avuto modo di spiegare Antonella Lo Greco – ma sicuramente non abbiamo voluto perdere ulteriore tempo e nel giro di pochi mesi siamo riusciti a mettere in piedi il sistema idoneo a mettere i cittadini di Sparanise in condizione idonee tali da poter ricevere quanto spetta loro di diritto. Siamo consapevoli del fatto che la cifra non è certamente alta, ma il fatto certo è che quanto, come amministrazione, noi potevamo fare, lo abbiamo fatto; altri, invece, pur avendo avuto a disposizione diversi anni non hanno fatto niente per dare ai cittadini quanto dovuto”.