Emozioni forti alla “Giornata della Solidarietà”

di Redazione

 SANT’ARPINO. Un appuntamento caratterizzato da emozioni forti e da una profonda riflessione sul senso autentico della sofferenza.

Tutto questo è stata la “Giornata della Solidarietà”, organizzata ieri a Sant’Arpino, come ormai da consolidata consuetudine in prossimità della ricorrenza della festa della Madonna di Fatima (che si celebra il 13 maggio). I promotori dell’iniziativa, come sempre, sono stati gli infaticabili e generosi volontari dell’Associazione “Nostra Signora di Fatima – Oasi di Padre Pio”.

Il programma della giornata si è aperto con il raduno nella chiesa di Sant’Elpidio Vescovo di diversi ammalati, disabili e anziani. Qui alle ore 12 è stata celebrata una messa solenne officiata dal parroco Don Umberto D’Alia che nella sua omelia ha toccato tematiche di grande pregnanza sociale e cristiana sulla testimonianza forte cui sono chiamati a rappresentare i tanti che versano in uno stato di sofferenza per ragioni non solo di dolore fisico ma anche morale a causa dello stato di emarginazione che in tanti casi accompagna gli ammalati e i disabili.

Dopo il rito religioso, in tantissimi si sono ritrovati presso l’Istituto Comprensivo “Rocco” dov’è stato consumato un piacevole pranzo preparato con amorevole attenzione dalle donne dell’associazione “Nostra Signora di Fatima – Oasi di Padre Pio”. A ricevere i graditi ospiti il presidente del sodalizio santarpinese Raffaele Dell’Aversana, i sacerdoti don Umberto D’Alia e don Raffaele Vitale, un’ampia delegazione di amministratori comunali guidati dal sindaco Eugenio Di Santo e composta dagli assessori Elpidio Iorio, Salvatore Lettera, Aldo Zullo, Gianluca Fioratti e dal capogruppo consiliare Ernesto Capasso.

Le centinaia di persone presenti sono state coinvolte in diverse attività di animazione, quali il ballo e la musica, che hanno allietato la permanenza e la condivisione del pranzo. A conclusione della giornata la stanchezza dei promotori della giornata è stata ripagata dalla straordinaria riuscita della stessa così come efficacemente evidenziato dal presidente dell’Associazione “Nostra Signora di Fatima – Oasi di Padre Pio” Raffaele Dell’Aversana: “Abbiamo lavorato con particolare abnegazione affinchè questa giornata di solidarietà e vicinanza si svolgesse con una più ampia partecipazione possibile e nel migliore dei modi. I nostri obiettivi sono stati brillantemente raggiunti e questo lenisce qualsiasi nostro sforzo. Il senso di questo appuntamento vuole essere quello di tenere sempre alta l’attenzione per questi nostri fratelli che vivono situazioni, a volte molte gravi, di dolore, di solitudine, di emarginazione. A loro, così come facciamo da anni, vogliamo rivolgere con sempre più efficacia le nostre attenzioni. Questo appuntamento non vuole e nè deve essere un momento isolato dell’anno ma tende ad essere un incontro costante. Del resto il sogno che tutti noi coltiviamo da anni di costruire una casa dell’accoglienza ha proprio questa ambizione: riunire in unico tetto i fratelli che si trovano a vivere situazioni di disagio e povertà. Speriamo dunque quanto prima di vedere questo nostro sogno concretizzarsi. Intanto ringrazio tutti quelli che, a diverso titolo, hanno reso possibile questa “Giornata della Solidarietà”.

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