Festa di San Marcellino, lettera del parroco

di Redazione

Chiesa di San Marcellino MartireSAN MARCELLINO. In occasione dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono, San Marcellino, che inizieranno con la processione del Santo Martire sabato 11 e domenica 12 giugno, il parroco don Salvatore Verde

… ha voluto comunicare un messaggio a tutti i fedeli perché questo importante evento, ossia quello della festa patronale, non sia soltanto una ricorrenza legata ai festeggiamenti esterni, ma che abbia anche e soprattutto un taglio spirituale: “Carissimi fedeli di San Marcellino, ci prepariamo a vivere il nostro appuntamento annuale con le celebrazioni in onore del Santo Patrono. Come ogni anno, auspico che questi momenti siano occasione di incontro, di amicizia, di pace e di crescita per tutti voi.

Ho il desiderio di trasmettere e far passare, assieme a questi festeggiamenti, anche un messaggio di spiritualità perché il nostro Santo Patrono è Santo martire e questo lo rende maggiormente notevole davanti al Signore, affinché possa diventare un esempio di vita per noi, un modello per formare la nostra vita e per affrontare le difficoltà che quotidianamente ci invadono.

Vorrei che questa festa patronale, per la quale noto, da quando mi sono insediato in questa parrocchia, circa tre anni fa, che tutti voi siete particolarmente coinvolti e sentite calorosamente questi festeggiamenti, diventasse un’occasione per confrontare la nostra coscienza con Dio sul modello dello stile di vita di un grande uomo, come San Marcellino e provare a domandarci come ognuno di noi, rispetto a questa figura di santità, si muove nella propria vita di cristiano.

Per dare un taglio anche spirituale a questi festeggiamenti, abbiamo organizzato un Triduo, il quale verrà svolto nei tre giorni precedenti la processione, cioè mercoledì 8, giovedì 9 e venerdì 10 giugno, con la celebrazione del rosario e della santa messa, alle ore 19, con Padre Cosimo Pagliara dell’ordine dei Carmelitani.

Oltre a questo, poi, se ci sono feste, manifestazioni esterne, sfilate, ben vengano perché la fede non è aliena dalla realtà in cui viviamo, anzi combacia con queste cose. Il mio augurio è che i fedeli di San Marcellino non si limitino solo alla parte esterna dei festeggiamenti, approvati anche da me, ma vorrei che ci fosse un risveglio del senso di appartenenza cristiana attraverso il Santo Patrono, a cui i sammarcellinesi sono profondamente legati.

E’ una festa importante per me e per il popolo, col quale, grazie alla processione, posso incontrarmi e salutare casa per casa. Mi auguro, allo stesso tempo, che si possa approfittare di queste occasioni per farne un momento di crescita sia umana che spirituale”.

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